POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] resto in lui sono visibili influssi e ricordanze del Machiavelli, come di machiavellismo sono permeati Hobbes e Spinoza.
Il giusnaturalismo afferma il giusto criterio che l'uomo è principio del diritto e della vita sociale, ma, purtroppo, incorre in ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] per essersi affidato al testo di un protestante, ma non esita a riconoscere la validità dell’assunto del giusnaturalista sassone, «molto perito in politica».
Il libro di Febronio sollecita i cattolici alla disobbedienza e alla «resistenza» contro ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] . De Luca, infatti, attingeva alle grandi correnti del pensiero filosofico e giuridico del secolo, in primo luogo al giusnaturalismo, al contrattualismo e alle teorie della ragion di Stato per dire che il potere temporale del pontefice non trovava la ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...