RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] un loro utilizzo più consono all’economia pubblica.
Indiscutibile fu la penetrazione in Rucellai dei classici del pensiero giusnaturalista, in particolare Grozio e Samuel von Pufendorf. Così, egli sostenne l’istanza della comunità inglese a Livorno ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] del diritto pubblico medievale. Più recentemente, il Curcio ha fatto del C. addirittura un "giusnaturalista radicale", senza avvertire che se nel contenuto il giusnaturalismo del giurista perugino non è diverso, grosso modo, da quello dei maestri del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , che avanzando la tesi dello svolgimento organico delle istituzioni dalla vita dei popoli corrodevano i miti del Settecento giusnaturalista e aprivano in Italia il corso del pensiero storicistico, sono state avanzate delle riserve. È stato osservato ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...