GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] i suoi interessi in senso filosofico-giuridico. Membro dell'Accademia del Buon Gusto, in cui era diffuso il pensiero giusnaturalista, il G. diede un contributo decisivo alla conoscenza di queste teorie con il suo Saggio sopra il diritto della ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] già consolidata cultura erudito-letteraria di impostazione classica, un'accurata conoscenza dei più importanti autori del pensiero giusnaturalista, razionalista e illuminista europeo (P. Bayle, C. Beccaria, U. Grozio, J. Offroy de La Mettrie, J.-J ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] penalistica italiana di stampo illuministico e preliberale; il passaggio della cultura giuridica del tempo dal paradigma giusnaturalista a quello giuspositivista. Il contributo del F. alla "criminalistica" verte soprattutto sulla natura e funzione ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] per chiarezza e moderazione. L'antiaristotelismo e l'anticartesianesimo, gli spunti polemici contro Hobbes e Pufendorf sul terreno giusnaturalista manifestano tuttavia un largo sustrato scolastico e tomista (nella Bibl. naz. di Torino, ms. K³ -IV-34 ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] . Su questo argomento, a lui congeniale, il 18 dic. 1783 il L. intervenne in accademia con una memoria di impostazione giusnaturalista, Del principio del diritto naturale ovvero della misura delle azioni umane.
Nel 1792 stampò a Genova il De optima ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] .
La "critica dell'uomo astratto di Rousseau" che apre il volume mantiene sì il già acquisito rifiuto del Rousseau giusnaturalista, nonché dei suoi antecedenti lockiani e conseguenti kantiani. Adesso si prospetta però anche un'"eredità Positiva" di ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] del diritto pubblico medievale. Più recentemente, il Curcio ha fatto del C. addirittura un "giusnaturalista radicale", senza avvertire che se nel contenuto il giusnaturalismo del giurista perugino non è diverso, grosso modo, da quello dei maestri del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , che avanzando la tesi dello svolgimento organico delle istituzioni dalla vita dei popoli corrodevano i miti del Settecento giusnaturalista e aprivano in Italia il corso del pensiero storicistico, sono state avanzate delle riserve. È stato osservato ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata sul presupposto dell’esistenza di un «diritto...