Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] , nell’accostarsi al diritto canonico, l’interprete deve possedere una precomprensione teologica e giuridica nonché una prospettiva giusnaturalistica ed etica che non possono combaciare con i presupposti del diritto secolare.
L’originale posizione di ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] della separazione tra le competenze politiche dello Stato e religiose della Chiesa percorse lo sviluppo del pensiero giusnaturalistico e contrattualistico, che nelle sue diverse forme ricostruì le origini e le funzioni dello Stato come istituzione ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] costituzionale per un generico richiamo ai “diritti della famiglia”.
Si contrapposero, quindi, da un lato la teoria giusnaturalistica portatrice dell’idea dello jus naturale della famiglia e dall’altro la teoria autonomistica volta a privilegiare ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] più celebri. L'opera nelle sue incoerenze e contraddizioni non è priva di concetti che nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi propri del pensiero più avanzato del tempo, come nel rifiuto di considerare la guerra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] essere quello di ostacolare o limitare le passioni, tant’è vero che sono proprio le passioni, e non la giusnaturalistica ragione, a limitare il potere. Bisogna soltanto instradarle, impedendo che gli interessi umani si urtino a vicenda: «la politica ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] storico-giuridica, la critica della violenza deve giungere ad esiti ancora più radicali: alla tesi giusnaturalistica della violenza come dato naturale, infatti, si contrappone diametralmente quella del positivismo giuridico che presuppone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Filangieri, Riflessioni politiche, 1774, § 3).
La potente semplificazione dell’obbligazione politica, operata dalla metafora giusnaturalistica, incomincia a caricarsi di valori costituzionali, precostituendo un nuovo ordine politico, per molti versi ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] nell’ordinamento (Civello, 2015, pp. 551-553, 546, 566). Lo preoccupava, invero, la «minaccia» d’una «rinascenza giusnaturalistica» (Manuale [ed. 1967], p. 4) che lo spinse a polemizzare con Giuseppe Maggiore e Giuseppe Bettiol (Il diritto penale ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] significato. Le sistematiche che ponevano al centro la nozione di soggetto e si ispiravano all'individualismo di origine giusnaturalistica erano tramontate, con la nascita di una nuova teoria d'impronta statualistica. Le sfere di libertà degli ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] in Italia, l'antidispotismo "letterario" della élite colta dell'età di Gian Gastone e il pacifismo della tradizione giusnaturalistica si erano nel B. arricchiti di una convinzione contrattualistica e di un impegno umanitario che preannunciano alcuni ...
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