CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] ) e quello soggettivo. Ma le tappe ultime e più salienti sono pur sempre relative al secondo: l'asserzione giusnaturalistica dell'obbligatorietà del patto e la definizione del negozio come manifestazione di volontà nell'insegnamento dei pandettisti ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] si era provato a ricostruire un'identità liberale che tenesse conto sia dell'esperienza storicistica di Croce sia della tradizione giusnaturalistica.
Passato per una breve esperienza politica con il Partito d'azione, il F. aderì al partito liberale ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Simili affermazioni, ripetute del resto in quasi tutte le opere, rinviavano apertamente a una concezione di origine giusnaturalistica (di "giusnaturalismo cattolico", più che illuministico - va precisato con il Bettiol), per la quale "il giure penale ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , per il settimanale "femminista" L'Alleanza, che si pubblicò dal 1906 al 1912.
Contestando sia l'impostazione giusnaturalistica, fatta propria in modo particolare dal movimento suffragista anglosassone, che portava a rivendicare il voto come diritto ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] costituzionale con un’impostazione che, anche sul piano del linguaggio, pagava il prezzo di una forte impronta giusnaturalistica. Nella città partenopea compose anche il lavoro su Gli arbitrati internazionali e il Trattato di Washington (Napoli ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] più celebri. L'opera nelle sue incoerenze e contraddizioni non è priva di concetti che nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi propri del pensiero più avanzato del tempo, come nel rifiuto di considerare la guerra il ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] nell’ordinamento (Civello, 2015, pp. 551-553, 546, 566). Lo preoccupava, invero, la «minaccia» d’una «rinascenza giusnaturalistica» (Manuale [ed. 1967], p. 4) che lo spinse a polemizzare con Giuseppe Maggiore e Giuseppe Bettiol (Il diritto penale ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] significato. Le sistematiche che ponevano al centro la nozione di soggetto e si ispiravano all'individualismo di origine giusnaturalistica erano tramontate, con la nascita di una nuova teoria d'impronta statualistica. Le sfere di libertà degli ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] in Italia, l'antidispotismo "letterario" della élite colta dell'età di Gian Gastone e il pacifismo della tradizione giusnaturalistica si erano nel B. arricchiti di una convinzione contrattualistica e di un impegno umanitario che preannunciano alcuni ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] presunta democrazia sostanziale propagandata dai comunisti. Pur criticando l’incomprensione crociana del nesso sussistente tra dottrina giusnaturalistica dei diritti e tecnica dei limiti giuridici del potere, Bobbio mostrava di non volersi discostare ...
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