Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] di colore verde intenso usato per uso esterno (analgesico locale ecc.); l’altro, olio di semi di g., è un liquido di colore giallo-verdognolo, ottenuto dai semi di g. per spremitura o per estrazione con solventi, privo degli alcaloidi del giusquiamo. ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] madri della preparazione della giusquiamina e dell’atropina. Liquido viscoso, otticamente attivo, dà vita a un monoidrato cristallino che fonde a 59 °C; è solubile in alcol, etere e cloroformio, poco in ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] (giusquiamo), Datura, Scopolia e Duboisia. La belladonna è velenosa in tutte le sue parti; ma specialmente i frutti e le foglie, ritenuti, per errore, commestibili, dànno origine ad avvelenamenti non rari.
Alcuni sintomi dell'intossicazione da ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] o,260; belladonna, 0, 180; cicoria, 0, 160; cicuta, o, 180; centaurea minore, 0,260; coclearia, 0, 180; digitale, 0, 180; giusquiamo, 0, 135; malva, 0,215; melissa, 0,220; menta piperita, 0,215; salvia, o,225; stramonio, 0,450; timo, 0,330; trifoglio ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] civiltà indiana e soprattutto in papiri egiziani, in cui si accenna all’uso dell’aloe, della scilla, del giusquiamo ecc. Numerose preparazioni farmaceutiche (unguenti, clisteri, polveri, pillole ecc.) sono largamente usate nell’antica Grecia, già nel ...
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Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] di Cervia: nei suoi scritti (Chirurgia, pubbl. nel 1497) illustrò la narcosi per inalazione da spugne imbevute di oppio, di giusquiamo e di mandragora e raccomandò le unzioni di mercurio in molte malattie della pelle. Ambedue indicarono nel vino un ...
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Chirurgo, nato a Lucca nel 1205. Figlio di Ugo (v.), fece i suoi studî a Bologna. All'età di 21 anni entrò nell'ordine dei domenicani, ebbe titoli ecclesiastici importanti, fra i quali quello di vescovo [...] ferite; consiglia altresì di addormentare i malati durante l'operazione mediante spugne imbevute di sostanze narcotiche, come oppio, giusquiamo, mandragora, ecc., quindi asciugate e conservate e, prima dell'uso, messe in acqua calda per un'ora e ...
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sassofrasso Nome italiano di Sassafras albidum (o Sassafras officinale), albero della famiglia Lauracee, alto fino a 30 m, dell’America Settentrionale. In medicina si usa la corteccia della radice (che [...] , sesquiterpeni e canfora; si impiega per profumare saponi normali e in polvere, per aromatizzare bevande, come antisettico e disinfettante in preparazioni farmaceutiche, come contravveleno della nicotina, del giusquiamo, del veleno d’api ecc. ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] , ecc., acute e croniche, da oppio, da foglie di coca, da canape indiana, da peyotl, da caffè, da giusquiamo, da stramonio, da banisteria caapi, ecc., tutte oggi riportate a qualificati "principî attivi", essenze, eterosidi, ma soprattutto alcaloidi ...
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. Gli antispasmodici sono sostanze che servono a diminuire l'eccitabilità del sistema nervoso e le contrazioni anormali spasmodiche dei muscoli; si impiegano per via orale, per iniezioni e per uso esterno. [...] in generale eccellenti antispasmodici: l'aconito, l'anemone, la belladonna, la canape, la cicuta, il gelsemio, il giusquiamo, il papavero, la peonia, la piscidia, lo stramonio, la valeriana, il veratro.
Molto attivi come antispasmodici sono ...
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giusquiamo
giusquìamo s. m. [dal lat. iusquiămus e hyoscyămus, gr. ὑοσκύαμος, comp. di ὗς ὑός «porco» e κύαμος «fava»; propr. «fava porcina»]. – Genere di piante solanacee (lat. scient. Hyoscyamus), con poche specie del mondo antico, di cui...
iosciamina
ioscïamina s. f. [der. del lat. hyoscyămus: v. giusquiamo]. – Alcaloide, stereoisomero dell’atropina, contenuto nelle foglie e nei semi di giusquiamo; si presenta in forma di cristalli aghiformi bianchi, di sapore acre, dotati di...