L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] il metodo 'culinario': un pizzico di questo, una goccia di quello, una piccola dose di tartrato di antimonio, canfora, giusquiamo, morfina, lozioni rinfrescanti per la testa, vescicanti sulla nuca, ma con moderazione, un po' di canapa indiana. Alcuni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di infezione. Sappiamo, inoltre, che erano noti i poteri soporiferi (muraqqid) e analgesici (muḫaddir) di alcune droghe (giusquiamo, cicuta, morella nera soporifera, ma soprattutto oppio); alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che tali sostanze ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] avanzata l'ipotesi che gli oculisti del mondo islamico medievale si servissero di sostanze quali l'oppio, il giusquiamo e la cicuta per causare la totale perdita di coscienza del paziente prima di alcune operazioni particolarmente dolorose. ῾Alī ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] Anton von Störck (1731-1803) diffuse l'uso di piante velenose, come per esempio la cicuta, lo stramonio, il giusquiamo, l'aconito e il colchico, per la cura di mali altrimenti incurabili. Störck aveva praticato esperimenti sugli animali, su sé ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] a titolo d'onore l'uso di provocare la narcosi durante le operazioni, facendo inalare vapori d'oppio, mandragora e giusquiamo, delle quali sostanze s'imbevevano spugne; per il risveglio si faceva poi inalare aceto. Teodorico parla delle inalazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ricca di iodio, per curare il gozzo, o l'uso della spugna soporifera imbevuta di succhi vegetali (papavero, giusquiamo, ecc.) per anestetizzare i pazienti, e metodi di riduzione per lussazioni, o indicazioni particolari su come eseguire l'operazione ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] toracico caldo o freddo, impacco con alcool, frizioni con trementina canforata all'ittiolo, con estratto di belladonna o di giusquiamo, applicazioni di ventose secche o scarificate, polverizzazioni di etere o di cloruro di etile. Contro i dolori di ...
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giusquiamo
giusquìamo s. m. [dal lat. iusquiămus e hyoscyămus, gr. ὑοσκύαμος, comp. di ὗς ὑός «porco» e κύαμος «fava»; propr. «fava porcina»]. – Genere di piante solanacee (lat. scient. Hyoscyamus), con poche specie del mondo antico, di cui...
iosciamina
ioscïamina s. f. [der. del lat. hyoscyămus: v. giusquiamo]. – Alcaloide, stereoisomero dell’atropina, contenuto nelle foglie e nei semi di giusquiamo; si presenta in forma di cristalli aghiformi bianchi, di sapore acre, dotati di...