Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] di colore verde intenso usato per uso esterno (analgesico locale ecc.); l’altro, olio di semi di g., è un liquido di colore giallo-verdognolo, ottenuto dai semi di g. per spremitura o per estrazione con solventi, privo degli alcaloidi del giusquiamo. ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] madri della preparazione della giusquiamina e dell’atropina. Liquido viscoso, otticamente attivo, dà vita a un monoidrato cristallino che fonde a 59 °C; è solubile in alcol, etere e cloroformio, poco in ...
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Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] di Cervia: nei suoi scritti (Chirurgia, pubbl. nel 1497) illustrò la narcosi per inalazione da spugne imbevute di oppio, di giusquiamo e di mandragora e raccomandò le unzioni di mercurio in molte malattie della pelle. Ambedue indicarono nel vino un ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] , ecc., acute e croniche, da oppio, da foglie di coca, da canape indiana, da peyotl, da caffè, da giusquiamo, da stramonio, da banisteria caapi, ecc., tutte oggi riportate a qualificati "principî attivi", essenze, eterosidi, ma soprattutto alcaloidi ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] Ha deiscenza varia: loculicida (giglio), setticida (campanula), settifraga (stramonio), poricida (papavero), valvicida (garofano), opercolare (giusquiamo).
Nelle Briofite, la c. è la parte terminale, fertile, dello sporofito, nella quale si originano ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] . Una miscela di cera rossa, grasso di capra e olio di nardo serve a curare i testicoli induriti dal freddo. Il seme di giusquiamo, di nigella coltivata, la camomilla e l'aneto, con l'uva bianca, il grasso di cervo e l'olio di giglio costituiscono un ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] civiltà indiana e soprattutto in papiri egiziani, in cui si accenna all’uso dell’aloe, della scilla, del giusquiamo ecc. Numerose preparazioni farmaceutiche (unguenti, clisteri, polveri, pillole ecc.) sono largamente usate nell’antica Grecia, già nel ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] il metodo 'culinario': un pizzico di questo, una goccia di quello, una piccola dose di tartrato di antimonio, canfora, giusquiamo, morfina, lozioni rinfrescanti per la testa, vescicanti sulla nuca, ma con moderazione, un po' di canapa indiana. Alcuni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di infezione. Sappiamo, inoltre, che erano noti i poteri soporiferi (muraqqid) e analgesici (muḫaddir) di alcune droghe (giusquiamo, cicuta, morella nera soporifera, ma soprattutto oppio); alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che tali sostanze ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] avanzata l'ipotesi che gli oculisti del mondo islamico medievale si servissero di sostanze quali l'oppio, il giusquiamo e la cicuta per causare la totale perdita di coscienza del paziente prima di alcune operazioni particolarmente dolorose. ῾Alī ...
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giusquiamo
giusquìamo s. m. [dal lat. iusquiămus e hyoscyămus, gr. ὑοσκύαμος, comp. di ὗς ὑός «porco» e κύαμος «fava»; propr. «fava porcina»]. – Genere di piante solanacee (lat. scient. Hyoscyamus), con poche specie del mondo antico, di cui...
iosciamina
ioscïamina s. f. [der. del lat. hyoscyămus: v. giusquiamo]. – Alcaloide, stereoisomero dell’atropina, contenuto nelle foglie e nei semi di giusquiamo; si presenta in forma di cristalli aghiformi bianchi, di sapore acre, dotati di...