Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] , destina alcuni alla salvezza, altri alla dannazione. I predestinati saranno immancabilmente salvati attraverso una g. irresistibile: la giustificazione è per sola fede e la g. è qualche cosa di esterno, la giustizia di Dio che l’uomo fa propria ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , raramente nega il valore delle buone opere e giunge alla piena giustificazioneper la fede. Anzi, elimina il dualismo tra fede e opere, essendo le buone opere implicite nella fede viva. Ci sono in Italia più esigenze razionali che oltr'Alpe ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della giustificazioneper sola fede.
Nel 1530 il C. fu visitato da Richard Croke, venuto per di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per la dimostrazione della sua tesi, dimostra non solo che il C. non derivi ...
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La procedura di negoziazione assistita
Domenico Dalfino
Il nuovo istituto della procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati, introdotto dal d.l. n. 132/2014, convertito con modificazioni [...] 2.6 Lealtà e riservatezza
All’obbligo di cooperare in buona fede e con lealtà si aggiungono quelli indicati dall’art. 9 scegliere di rifiutare l’invito, adducendo, sia chiaro, una giustificazione (per non ricadere nelle conseguenze di cui all’art. 4, ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] offre all’interprete la giustificazioneper escludere l’ingresso a prove offerte per dimostrare significati dell’atto giuridico dell’art. 1371 c.c. è divenuto il canone di buona fede, talvolta non disgiunto dal canone finale (Trib. Genova, 19.3. ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] . L'inazione e la povertà, a cui era costretto dall'Austria, non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e nazionale. Povero, infermo per un attacco di emiplegia che lo aveva colpito nel 1812, R. visse gli ultimi dieci anni di vita ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] che si osserva quando la luce bianca viene dispersa per mezzo di un prisma, ora però il termine è sleale, cioè di non mantenere fede agli impegni assunti. In questo E di questo principio non danno giustificazione rigorosa. Di fronte al rigore logico ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] co. 1, c.p., nella parte in cui prevedeva, per il reato di offese alla r. dello Stato mediante vilipendio di fede delle diverse confessioni. La Corte ha, poi, chiarito che il richiamo alla cosiddetta coscienza sociale quale criterio di giustificazione ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] ideologico e nozionale, da cui proviene la giustificazione razionale dell’atto di culto. Caratteristica stato di una speciale relazione con il sacro, per cui la persona stessa possa agire come intermediario tra la propria fede religiosa in qualsiasi ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dell'universo i rapporti sociali. Ma già coi sofisti la fede nell'esistenza e nella intelligibilità di un ordine naturale è Lo stato si giustifica come mezzo necessario a garantire la pace esterna, terrena, che è la condizione per la quale la chiesa ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...