BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 20), più giuridica questa, più tesa ad una giustificazione spirituale e universale quella: due fonti in definitiva la necessità di tener fede al valore tecnico, o possibilmente tecnico, di ogni parola, soprattutto per lo scopo del commento ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] positiva, che cercò "in una fede attuosa nell'universale etico, in un'operosità nell'ideale e per l'ideale, comunque lo si concepisca dell'umanità".
Da questa impostazione il C. traeva la giustificazione di aver messo al centro di ambedue le opere la ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alle autorità accademiche, ma che avranno avuto giustificazione formale per sospetto filocalvinismo (è comunque significativo che naturale, non avendo riguardo principal a quel che secondo la fede deve essere tenuto...", Doc. veneti, XI); 23 giugno ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] precedente produzione (una Breve giustificazione dell’autore avvertiva, a p riconosce di poter, oggi, tener fede come a momenti necessari della data 23 aprile 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Per Del Noce, il pensiero razionalista e i suoi sviluppi ateistici, data la loro radice opzionale, non possono cercare la loro giustificazione La veracità divina e i rapporti di ragione e fede nella filosofia di Malebranche, in Malebranche nel terzo ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] e' nobili sono bistratati e malvisti, di modo che, se non si provede, è per durar poco tempo" (C. Guasti, Le carte strozziane..., Firenze 1884, s. I o qualsiasi articolo di fede, sui sacramenti, il libero arbitrio, la giustificazione.1 la prescienza, ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] per cui costituisce il reale molteplice e diveniente della natura e della storia, conferendogli unità di principio e giustificazione questa soglia, ad evitare che il pensiero ceda dinanzi alla fede, e questa dinanzi a quello, come temeva Kant; essa ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] metodo procedeva "dall'esperienza comune per arrivare alle teorie e alle sintesi nessuna teoria può pretendere una giustificazione a priori; qualsiasi teoria, rinnovato spiritualismo cristiano", in cui la fede, intesa non come dogmatico apriorismo, ma ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] A. veniva scrivendo l'Abbozzo di una teorica delle idee, pubblicato per la prima volta a Palermo nel 1870, e ripubblicato poi a A.; e nel suo pensiero la fede, la tensione verso di essa e la sua giustificazione ebbero posto fondamentale, come pure ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] è al tempo stesso giustificazione e ricostruzione del moto Evo e ora era in declino proprio per l'avanzamento della verità, grazie, soprattutto . 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...