FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , menzionato con il titolo di "magister", fatto che per il F. è impossibile. Il Ciolini pertanto distingue due dal loro autore in buona fede e che perciò dovevano essere peccato originale, sulla grazia e sulla giustificazione A. V. Müller, basandosi ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] rallegrò con i compagni di fede residenti a Bologna, avendo appreso che stava per essere inviato loro come legato indulgenze, la giustificazione [...], il valore meritorio delle opere, la certezza della grazia, i sacramenti, le messe per i defunti, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] scritta. I primi tre affrontano i seguenti temi classici della controversia: la giustificazione dell'uorno e il rapporto tra fede e opere; i meriti di Cristo "per rispetto della vita eterna"; la predestinazione e il libero arbitrio in relazione alla ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] possono alquante famiglie Ebree isolate e disperse per lo Stato"; tanto più, rileva, che È opportuno rilevare che l'A. tenne fede a queste sue convinzioni anche nella sua difficile - e prive ormai di ogni giustificazione fra il Milanese e il ducato ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] quelle preggioni" escogitando, a giustificazione della retenzione, che questa viene disposta "per nome et ordine" del "più coperto", al punto che Aleandro sospetta che o si beffi della "fede" o, addirittura, ne sia privo. Quanto al D., le sue tracce ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] teologia matematica, che fornisse una giustificazione razionale della fede cattolica tale da inglobare aspetti voler più dare al mondo se non tanta geometria quanta mi basterà per le cose fisiche, stimando inutile tutto il sopra più».
Nel momento in ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] fu «quasi vicino a errare in grosso per esser colto all’improvvista», protestò la sua buona fede e la sua fedeltà a Roma (« Mobilia, C. M. e la prima forma del decreto sulla giustificazione, Napoli 1960; A. Poppi, La spiegazione del Magnificat di C ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] per suo tramite fece sapere al card. Farnese che si opponeva alla traslazione o alla sospensione del concilio e chiese fosse rinviata la promulgazione del decreto sulla dottrina della giustificazione e del rapporto tra fede ed opere in termini ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] cardinali per il concilio, il C. aveva negato l'opportunità di pubblicare il decreto sul diritto di giustificazione, divergendo e delle cose diplomatiche, la tenacia con cui aveva tenuto fede alla sua linea politica fecero sì che ben presto anche ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] che frate Ippolito pone a giustificazione della sua redazione del racconto guelfi incaricati della difesa della fede, minacciata dal podestà e 1-36 (questi due codici furono collazionati da D. Moreni per l'ediz. della Leggenda della b. U. de' C., ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...