AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] merita mediante il dono della fede, della grazia e della perseveranza per Cristo, ma difesa del libero arbitrio nella cooperazione dell'uomo all'opera della grazia ("operatur Deus, cooperatur homo") e del valore delle buone opere nella giustificazione ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] per la città una festa "cum pulsatione campanarum".
Del legame del C. col nuovo pontefice fanno fede le fedeltà al potere papale,tradizionalmente legittimo per la città di Roma. Al di là di tali giustificazioni, preoccupate di salvare una qualche ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] sostenne infatti che la fede ha il primo e decisivo posto nel processo della giustificazione, assumendo un atteggiamento 1556 da Siracùsa che il B. "porta anchora grande amore al collegio, per che oltra d'haver dato al collegio chiesia, et il sito, et ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] il B. in quel momento si trovava, per riordinarla. In questa occasione si manifestò il suo santi, nel corso della quale giustificò l'omissione dell'Ave Maria nella e il 18 giugno comparve nell'atto di fede che si tenne in piazza della Loggia, insieme ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] giustificazione, il libero arbitrio, il primato di Pietro, il peccato originale, il rapporto tra fede P., vescovo di Lettere, e la sua dottrina della giustificazione, Napoli 1967; F. Russo, Regesto Vaticano per la Calabria, III, Roma 1977, pp. 473, ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] P. Dolfin (Il tempio di Dio o sia la giustificazione dell'uomo simboleggiata nella fabbrica d'un tempio materiale..., fanno fede le ininterrotte ed ingiuriose liti giudiziarie con il fratello Carlo a proposito di lasciti ereditari durate per circa un ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] giustificazione della sua arte nei canoni della "fisica" e della filosofia aristotelica della natura. Proprio per Haly sia argomento sufficiente per attribuire senz'altro il Secretum allo Stagirita. Anzi la sua fede nella piena conciliabilità tra ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] Eppure anche l'appassionato atto di fede del C. merita di essere per me: io muoio volentieri, ancorché innocente". Avendogli il Della Robbia risposto: "Oh Agostino solo Iesu Cristo morì innocente, lasciate andar ogni fantasia di giustificazione ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] copertura della difesa della fede, sosteneva la legittimità e inchiesta e dovette far pervenire una giustificazione preso il Consiglio d'Italia a conceduta. Il che dobbiamo stimare come il primo passo per vederla rigettata" (E. de Fonseca Pimental, Il ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] di grande acume, e uomo di sincera fede nella propria professione religiosa, il B. zelo e moltiplicò i suoi intrighi per ottenere quanto da Roma si pretendeva, fu così malaccorto da falsificare a giustificazione del proprio operato una lettera di ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...