Gianni Marongiu
Abstract
Una semplice scorsa del presente contributo dimostra quanta strada abbia percorso, dal 2000 ad oggi, lo Statuto dei diritti del contribuente applicato ogni giorno dalle magistrature [...] emanare norme retroattive purché esse trovino adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza e non si espressione non solo nell’art. 10 che ha per oggetto la tutela dell’affidamento e della buona fede, ma anche in una serie di altre norme ...
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Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] principi di correttezza e buona fede, di non pregiudicare il tanto che in essa la “giustificazione” del licenziamento è insita nel 18, co. 7, l. n. 300/1970, nonché, per i datori di lavoro di piccole dimensioni, la tutela obbligatoria ex ...
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Le questioni di giurisdizione in appello
Gabriele Carlotti
Nell’ambito della disciplina generale dell’appello, il codice del processo amministrativo ha innovativamente delineato un microsistema di regole [...] a criteri di lealtà e buona fede.
2.3 Il rito camerale. Giustificazione
Sempre seguendo la sistematica sopra 3, c.p.a. prevede un rito particolare, in camera di consiglio, per l’impugnazione, tra l’altro, dei provvedimenti dei TAR con i quali sia ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di ricettazione di cui all’art. 648 c.p., con particolare riferimento ai rapporti col singolo delitto-presupposto, al significato delle diverse [...] . pen., 1979, 445), anche se una condanna per il reato de quo non potrebbe pronunziarsi ove non nel possesso un terzo in buona fede (Antolisei, F., Manuale di diritto dolo non può esaurirsi nella mancata giustificazione del possesso della cosa né ...
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Salvatore Monticelli
Abstract
La mediazione può nascere da fonte contrattuale e non. Il diverso fondamento, in certa misura, si ripercuote sulle obbligazioni a carico delle parti e sul conseguente regime [...] sarà comunque tenuto all’obbligo di comportarsi secondo buona fede, in ossequio alla clausola generale di cui all’art per lo più orientata a riconoscere al mediatore la provvigione (Cass., 21.7.2004, n. 13590), si è rilevato che ciò si giustifica ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] proc. civ., 1971, 1187); tale soluzione si giustifica in base all’applicazione analogica della norma, in quanto 2, c.c., il soggetto responsabile (in mala fede) è comunque tenuto a corrispondere il valore della cosa perita (arg. art. 2037, co. 2, c. ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] spostamento da un reparto all’altro). Viceversa, la giustificazione è necessaria per un trasferimento anche all’interno dello stesso stabile se dai principi di esecuzione del contratto secondo buona fede (art. 1375 c.c.), specialmente quando il ...
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Contraddittorio e giusto procedimento
Biagio Virgilio
La questione del rilievo da attribuire al contraddittorio tra contribuente e amministrazione finanziaria nella fase del procedimento di accertamento [...] collaborazione» e «buona fede», i quali, atto non trova alcuna razionale giustificazione.
Di notevole interesse è n. 9424; Cass., 2.7.2014, n. 15034. Per una panoramica complessiva della giurisprudenza di legittimità successiva alla pronuncia delle ...
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Novità normative ed aggiornamenti giurisprudenziali
Francesco Menditto
La confisca di prevenzione consente l’espropriazione dei beni a persone che li hanno acquisiti illecitamente nella manifestazione [...] da parte dello Stato ovvero con l’acquisto di terzi in buona fede).
Una diversa conclusione, priva di un sicuro fondamento normativo, sarebbe in per la cd. pericolosità generica derivando «dall’apprezzamento dello stesso presupposto giustificativo ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] L’ultimo elemento che viene in rilievo per la qualificazione del figlio nato in costanza casi tassativi: a) in caso di buona fede del genitore che, al momento del concepimento, che trovava la sola giustificazione nella riprovazione sociale che ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...