STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] discepolo del Ritschl, che appunto soffrì del dissidio fra la sua fede di cristiano e le sue esigenze di storico. Specialmente dopo la mera "costruzione", a schema e a formula, che si giustificò soltanto per la sua comodità (E. Mach, W. James). Le ...
Leggi Tutto
VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] rimane, come opinione che si eleva a fede, ineliminabile. L'uomo, quindi, che, rinnegare, si rivela e si giustifica nella filosofia idealistica, che è così è fuori del positivismo, ma non per questo è senz'altro in quell'idealismo neohegeliano ...
Leggi Tutto
SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] e di fede. Tale dualismo costituisce l'atto in problema per dargli una fede e ragione nel quale l'atto umano si integra. La tensione insita in questo sforzo di adeguazione e di integrazione serve ugualmente a rendere possibile la giustificazione ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] definizione di persona degna di fede, dice Vātsyāyana nel suo perisce non appena venuto in essere, senza che per questo debba intervenire una causa ma solamente perché tale è la sua intrinseca natura. Possiamo seguire l'elaborata giustificazione ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Savigny, un Mommsen. In questi dotti la passione politica o la fede religiosa ha alimentato la vocazione alla storia; e in loro, come necessità, non fosse altro che per la medesima insoddisfacente giustificazione e fondatezza teoretica già indicate ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] rimasto anonimo lo denunciò alla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede.
Il delatore sostenne che l'analisi relativa con Clarke, tuttavia, integrò la propria argomentazione con una giustificazione teologica: "Io dico, allora, che se lo spazio ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] nome dell'intera società. Solo gli intellettuali, per citare il pregnante giudizio di Lucien Herr, urgente bisogno di una giustificazione ideologica del proprio diritto di possedere la verità e comunque la buona fede. D'ora in poi, comunque, la parola ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] paradosso e sull'impossibilità e illegittimità di una qualsiasi giustificazione morale o razionale della salvezza.
Più tardi è della filosofia e della scienza, per inserirle entro i quadri sostanzialmente inalterati della fede in un Dio trascendente e ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] con la giustificazione razionale del ricorso alla teurgia, e in quello dell’esegesi platonica, per la quale egli , ἀποκαθαίρει τε πᾶν τὸ ἐναντίον τῆς ψυχῆς), suscitando, con speranza e fede, la familiarità con gli dei.
Invece, ad esempio di come l’ ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] La religione è adorazione, fede, e induce a pensare che debba esistere Dio come oggetto di fede e di adorazione; ma non ne indica altri: per es. come si giustifica (se si giustifica) la distinzione fra oggetto (o cosa) e proprietà (per es. quando si ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...