Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] cogliere solo un frammento della verità. Per di più, egli parte da ipotesi di lavoro che sono 'atti di fede' non diversi da quelli che regolano effetti, se il pragmatismo aveva fornito la giustificazione filosofica di una società aperta che aveva la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] e dei modi della sua trasmissione e aveva fornito una giustificazione ‘teologica’ all’operare dell’uomo nel mondo. Nel dicembre ragione umana alla fede religiosa. La comunicazione dell’uomo con gli dei non può avvenire se non per mezzo della natura, ...
Leggi Tutto
Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] il soggetto dell'azione in un articolo di fede piuttosto che in un oggetto di continua attenzione e giustificazione derivano sempre da una concezione del bene, e questo per un duplice motivo, in quanto presuppongono sia una concezione del bene per ...
Leggi Tutto
Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] considerato un mistero della fede. Nella lingua greca è l'essere ma ha l'essere, perché lo riceve per partecipazione da Colui che è ipsum esse subsistens e lo libertà e responsabilità), ma la sua giustificazione teorica e il procedimento seguito al ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] è al tempo stesso giustificazione e ricostruzione del moto Evo e ora era in declino proprio per l'avanzamento della verità, grazie, soprattutto . 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] come regno del male, tanto da arrivare alla giustificazione del suicidio quale risposta alla radicale assurdità dell' c. 179r; Città del Vaticano, Arch. della Congr. per la Dottrina della Fede, Index, Protocolli B, c. 197v; Biblioteca apost. Vaticana ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] – tra cui una professione di fede del 24 maggio 1315 e il testamento puntano soprattutto alla giustificazione del fondamento razionale . Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine… cit.; Id., Per la biografia e gli scritti di P. d’A., Roma 1915; ...
Leggi Tutto
LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] che insiste sulla distinzione tra motivazione e giustificazione e identifica i contenuti dell'azione tesi relativista. Così, "se Torquemada era in buona fede, non possiamo per nulla giudicare immorale la sua condotta: analogamente potremo giudicare ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] filosofo - sosteneva il B. - dare una giustificazione razionale, dimostrando la "convenienza" delle credenze religiose della verità per se stessa. L'esigenza razionalistica nel B. tendeva ad accentuarsi; il problema del contrasto tra fede e ragione ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] fede o i fondamenti di un'assoluta certezza, non [aveva] altra alternativa se non di ricercare nella vita stessa della umanità la giustificazione la grande ambiguità del suo sforzo speculativo: quella per cui è possibile pensare alle "finzioni" come a ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...