CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , chiese la consegna del condannato e organizzò il rogo "in effigie" per le strade di Roma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 , alla fede: "Non è vero che la fede è principio della giustificazione e la carità compimento, ma la fedegiustifica senza opere ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] d'esaltazione fantastica e la fede nelle apparizioni e nella magia vi , il più noto e durevole dei successori di Colman. Per certi aspetti pare che egli fungesse da suo segretario e stessa meccanica della giustificazione indiretta di posizioni ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] in bando" (Vita, p. 512).
Non si fatica a prestar fede allo stesso ritornello del "senza sua colpa", che scandisce l'ascensus tipo senile, traendone una sorta di giustificazione morale. Anche per questo motivo sembra condivisibile la precisazione ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] può decongestionare spurie commistioni di fede e interesse, può porre le premesse per una visione quanto meno vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica" l'uccisione ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de' sagramenti, 1760; Esposizione de' comandamenti della Chiesa,con la giunta di un trattato della giustificazione a Rodella: "per ora non si ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ricerca che mirava a trovare una giustificazione dottrinaria dell'unione e con la - partecipavano insieme con loro dell'unica fede verace. Con l'indicare la via 26 febbraio) lo nominò legato a latere per Bologna, per la Romagna e la Marca di Ancona. ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] del Berni, che scelse a suo autore sia per la voga nel suo tempo di quella poesia, sia del Bartoli, trovava finalmente una giustificazione nella battaglia contro la falsità i quali non gioverebbero alla fede religiosa e certamente nuocciono alla vita ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il B. senta il bisogno di una giustificazione.
Tra il luglio e l'agosto 1509 portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. 308), che non dà riportato anche dall'Eccius, pp. XV-XX; quelli per la morte di Lucia Dal Sole sono riprodotti da ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e della rinunzia. Ne fanno fede la generosa e intelligente collaborazione col come nella seguente giustificazione del suo modo di pp. 53 ss.; A. Cortella, A. B. ed Emilio Treves in polemica per il Manzoni, in La Lettura, XXIII (1923), pp. 701-704; G. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] perché ormai svuotata di ogni giustificazione ideale. Più o meno ragioni che procurarono al B. l'incarico. Da allora per circa sei o sette anni dal ritorno nella certosa e senza rigonfiature il B. tiene fede al programma dell'"avviso al lettore", ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...