Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] frate assetato, ai cui occhi si giustifica la propagazione intensa della specie umana, 28 e 29 maggio 1586. Ma l'esito fu per il Bruno così disastroso che egli lasciò Parigi e la punto di vista altrui in buona fede e con tal vigore d'intelligenza ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e protagonista fondamentale per valutare documentazione, genesi ideologica e prima giustificazione teologica della svolta teologie politiche, mediando tra ideali romani di giustizia e fede cristiana in un Dio onnipotente e provvidente (persino con la ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] retoriche e di giustificazione dottrinaria a disposizione degli slavi ortodossi per la creazione di opere un’opera simile a quella dell’imperatore romano poiché diffonde e afferma la fede su tutta l’ecumene, illumina il mondo e instaura la legge di ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] ginocchio davanti alla sua eroina, e soffre con lei il martirio per la fede. Egli la accompagna nelle ultime ore di vita leggendo nel suo della tragedia del tempo». Giudizio che manca di giustificazione, e che ad ogni modo colpisce solo alcuni ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] melodia, acquistano all'improvviso giustificazione d'impiego e nitida cui, a tacer d'altro, fanno fede la compatta parsimonia del rimario e la condotta (a prescindere dalla cronologia delle singole opere, per la quale ad ogni modo si rinvia alla Nota ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e giudizio, di fronte alle verità teologiche ed alle virtù teologali, fede e carità, Dio e suo mistero, anima e creato, la dir poco e male. Come che si giustifichi il fatto, che magari non si giustificaper niente, il poeta aveva con tanta intensità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] qualche caso, come per le donne-schermo, non sono state create o manipolate per dar fede a una realtà per tempi di questo. Ma più importano, forse, anche alla luce di questi dati, le evidences interne al libro: dello sforzo di giustificazione delle ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] libri della Teologia ecclesiastica, pensata per porre in buona luce la fede ortodossa della Chiesa16. Questo dittico ; nel quarto libro lo considera invece come un essere divino: giustifica dunque l’esistenza del Figlio, spiega i motivi della sua, ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] popolare è serio, e sincera la sua fede nelle immagini create dalla fantasia.
Il Pulci XII, 24, 1-2) e giustificazioni (XV, 21, 1-3), 5-8); «Rinaldo stava tuttavia in su l'ali Come il terzuol, per dibattersi a quello» (XVIII, 92, 3-4. Anche XX, 65-66 ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] i suoi studi, all'Accademia di Firenze, l'avevano educato per la pittura. Ma la sua narrazione di un lungo viaggio , si presentò come giustificazione dell'attività letteraria. e un'applicazione, isolato nella sua fede e nell'assidua ricerca. Ma al ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...