APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] Lavorò poi ancora per il Manuzio, ma è dubbio se facesse anch'egli parte di quell'Accademia aldina il cui statuto era stato redatto in greco: certamente venne in lite con il famoso tipografo, ma non si può prestare fede alla giustificazione che egli ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] Federico di messer Mainetto Gualterotti, che alla sua fede più accesa dové l'esilio" (Sonetti burleschi Mainetti") potrebbe trovare qualche giustificazione nel fatto che il con quello (Carlo d'Angiò) che ha per stemma un giglio in campo azzurro, non ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] nel novembre 1527 e marzo 1528. Dalla fine dei 1528 percorse per tre anni le sette province della Francia, il Belgio e la originale e la giustificazione. Con grande tenacia difese la certezza della grazia, benché non una certezza di "fede". Diede il ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] della stessa opera, gli fu "maestro nell'arte per ben tredici anni". A Roma era certamente nel 1649 , che respinge perché contrarie alla fede cristiana, e accettando quelle di , l'Immacolata Concezione, la giustificazione e l'eucarestia.
Un anno ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] Roma già il 27 marzo, quando glì viene rilasciato un lasciapassare per recarsi al concilio; del 28 agosto è poi un breve di Francesco Piccolomini, che voleva la giustificazione ottenuta unicamente mediante la fede senza alcun soccorso delle opere ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] e delle indulgenze; nella seconda della giustificazione, fede, opere, messa; unaterza predica aveva di Carlo V. Note e documenti, Bologna 1938, p. 143; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] per serenissimum Emanuelem Portugallie regem partarum narratio verissima, pubblicata senza espressa indicazione d'anno e di luogo.
Il titolo di questa operetta trova una giustificazione si convertivano in massa alla fede cristiana. Il C. li descrive ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] a tornare a Trento se non il 13 agosto dell'anno successivo per una sosta di soli quindici giorni, nei quali partecipò alla commissione "fede e opere nella giustificazione" dichiarando, il 17 agosto, nel suo unico intervento su questo argomento, di ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] di una giustificazione, il C. qualificò le accuse dell'Ordine "pretesti inconsistenti", "equivoci per allucinare" e cattolici svizzeri assai vulnerabili sia sotto il profilo della purezza della fede sia dell'obbedienza ai vescovi e alla S. Sede. Il ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] Domini MDLXI, Ripae 1562), è interessante per i riferimenti ad alcune questioni dottrinali discusse dal concilio, in particolare quella riguardante il problema della giustificazione mediante le opere e la fede. Pare che la partecipazione del B ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...