BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] sostenne infatti che la fede ha il primo e decisivo posto nel processo della giustificazione, assumendo un atteggiamento 1556 da Siracùsa che il B. "porta anchora grande amore al collegio, per che oltra d'haver dato al collegio chiesia, et il sito, et ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] Eppure anche l'appassionato atto di fede del C. merita di essere per me: io muoio volentieri, ancorché innocente". Avendogli il Della Robbia risposto: "Oh Agostino solo Iesu Cristo morì innocente, lasciate andar ogni fantasia di giustificazione ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] e delle indulgenze; nella seconda della giustificazione, fede, opere, messa; unaterza predica aveva di Carlo V. Note e documenti, Bologna 1938, p. 143; A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...