L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] giustificazione. Nel 1781, Laplace già presentava la sua condizione principale per trattare le osservazioni dirette: la regolarità". Inoltre, lafede nel determinismo e potevano non appartenere a una sola popolazione statistica. Infatti, solo ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] religiosità fondata sulla dottrina della giustificazionepersolafede. Inviato nell'aprile del , p. 168; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti perla storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] (v. Diani, 1995). Un'indagine comparata suggerisce per il 1993 una percentuale di cittadini iscritti a un'associazione ambientalista oscillante nei paesi occidentali tra il 5 e il 10%, con lasola eccezione dell'Olanda (17%), e assestata su livelli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] XVII e la cicogna, considerato da E. l'animale più sacro (Basileae 1567, c. 123).
Una lettura particolare delle Sententiae è stata fatta per verificare se fosse possibile rintracciare al loro interno dottrine sulla giustificazione simili a quelle ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] autore si propone di arrivare per mezzo della sola ragione (sola ratione)a tutto ciò parte dal concetto di Dio assunto dalla Fede ("credimus") come qualcosa di cui non che lagiustificazione dei latini di servirsi del pane azimo per il sacrificio ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] (il che sembra valere, ad es., perlagiustificazione neoplatonica della nona sfera in Cv II III tira / in sua sustanzia, e fassi un'alma sola, / che vive e sente e sé in sé e beatitudine eterna, tra ragione e fede, tra filosofia e teologia (B. Nardi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] : Perla mia testa, ecco i Capuleti.
MERCUZIO: Pel mio calcagno, non me ne importa un fico.
Entra Tibaldo con altri.
TIBALDO: Serrate sotto, che ora gli parlo io. Salute, signori. Una parola a uno di voi.
MERCUZIO: A uno di noi? Una parola sola ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] del politico secolare è senza dubbio l’impavida giustificazione del fratricidio di Romolo, argomentata in Discorsi I ix 19: «Conchiudo come a ordinare una republica è necessario essere solo; e Romolo perla morte di Remo e di Tito Tazio meritare ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] conforme del Consiglio superiore, non senza qualche giustificazione formale, per lo scarso punteggio, la scarsa copia di scritti "romani" e la troppo recente docenza. Poco avanti, la rotta di Adua, la caduta di Crispi (dal D. ammiratissimo sempre ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] , interiore e volontario (l'adesione a una fede), mentre l'origine dei secondi (i gruppi per trarre dal suo stesso svolgersi la prova e lagiustificazione dell'esperienza comunitaria. Senza dubbio nell'Ottocento (l'epoca delle nazionalità!) la ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...