Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] e pensiero e quindi lasola dimensione in cui può la sfera della trascendenza che apre la via alla fede. In Laberthonnière una concezione analoga produce laper il quale l’a. è in grado di creare miti che costituiscono la sua stessa giustificazione ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] resistenze e contrasti, una sola Chiesa, la cui pretesa di universalità Concilio affermò che lafede, dono gratuito di Dio, è il punto di partenza della giustificazione (cioè del sacramenti.
I sacramenti e la devozione perla Madonna
I sacramenti, ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di Dio e dell'uomo non nel loro essere in sé ma nel loro esistere per l'altro nel reciproco riconoscimento, il centro della teologia cristiana è allora lagiustificazioneperfede, cioè l'opera con cui Dio diviene Dio pro nobis e l'uomo passa dal ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , Melantone e Bugenhagen, di Weimar (1552). Una certa tolleranza esiste per gli artisti, che svolgono la loro attività per committenze diverse, mantenendo la propria fede religiosa: lasola opera apertamente luterana di A. Dürer è il dittico dei ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] la tradizione. La secondo la formula utilizzata perlafede e alla morale, non contenute nella Sacra Scrittura, ma trasmesse da Dio alla Chiesa oralmente». Il concetto di t. trova la sua origine e la sua giustificazione in Occidente.
La negazione della ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto perla prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] trovarsi una giustificazione parziale della della povertà come sola condizione che rende degni d. C. Il millenarismo è fede nell'avvento di un millenario regno dir., trad. it., in C. Marx, Perla critica del programma della democrazia sociale, Milano ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] fede». Il 21 agosto si riuniva a Dumbarton Oaks una conferenza tripartita anglo-russo-americana perlala sua giustificazione nel fatto che la Moore Creagh), lasola da cui ancora disponeva la Gran Bretagna. Sul Nilo l’Australia e la Nuova Zelanda, ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] teologiche, ecc.), con lasola esclusione di quelle strettamente documentarie, in modo spiccato per gli atti privati. In che il passato era supposto opponesse − attraverso lagiustificazione storica dei suoi pretesi errori e nefandezze − alle ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] della Chiesa cattolica, nella storia giuridica moderna. La spiegazione e lagiustificazione di questo concetto devono necessariamente adeguarsi ai principî che regolano e informano la religione cattolica. Per questa, lo stato religioso crea agli ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] (ἀτιμία).
Per gli Attici, ciò che giustificala presenza di una o dei coniugi, di buona fede, quanto a favore dei figli per ciascuno dei due sessi, perla popolazione accentrata e perla popolazione sparsa e anche in riferimento a quella sola ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...