NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] Stresemann si affrettava a liquidare la lotta perla Ruhr. Alle destre pangermaniste sembrò Lafede nella razza è, secondo Rosenberg, il grande mito del sec. XX, che deve ispirare tutta la vita, la grande politica come la cultura, la scienza come la ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] giustificati in virtù della solafede, dalla quale è da escludere qualunque forma di timore; ma lafede ha per conseguenza il compimento originale, e in che cosa consiste lagiustificazione e qual'è in essa la parte che spetta allo Spirito Santo? È ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] sono per lui onnipotenti; ma sono anche giusti? Se anche son giusti, la loro giustizia non appare tale agli uomini. Lafede delle trova la sua giustificazione nel sollevare e nell'abbattere alternativamente l'anima della protagonista. E la sofferenza ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] suprema autorità della Sacra Scrittura in cose di fede e la salvezza perlafede in Gesù Cristo, figlio unico di Dio, morto per i nostri peccati e risuscitato perla nostra giustificazione.
Gli antichi calvinisti-ugonotti di Francia formano adesso l ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] la sua fede religiosa l'aveva portato. Con l'esemplare sua vita, spesa in intensa continua opera di apprendimento scientifico umanistico filosofico e di fecondo insegnamento orale e scritto, fu, perla ritrova la sua giustificazione. La ragione ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] fede si intrecciassero nella calvinistica persuasione con la quale gli Inglesi identificavano ancora una volta la in quel contesto intellettuale, lasola e vera civiltà umana. L unificata. Perla verità, fra le giustificazioni della Ostpolitik ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] giustificazione poggi sull'idea che esso accresce le possibilità di tutti sicché la posizione di ogni individuo dipende, in larga parte, dai suoi sforzi, esso permette tuttavia che per può essere intesa come fondata sulla fede in una legge di natura ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] La critica marxista dell'ideologia, in realtà, prende di mira una solala quale non è altro che lafede dell'uomo nella propria libertà.
Nell'ideologia, infatti, l'uomo trova una giustificazione della sua condizione? Nato perla luce, egli è condannato ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , di una certa prosperità per l'isola si può parlare fino all'età di Eraclio. Ne fanno fede, fra l'altro, i se la situazione di continua instabilità giustifica l' e che è lasola condizione perché il paese sia prospero. Per questo le raffigurazioni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] la finale supremazia dell'elemento più valido per civiltà e razionalità. L'Apollo del frontone occidentale di Olimpia agisce e domina col solo gesto; lo Zeus, nel frontone orientale, addirittura con lasolagiustificazione correnti di fede cristiana, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...