carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] è, come si vede, capovolto: è l'uomo ad amare per primo. Se si tratta della prima giustificazione, l'uomo è capace di prepararsi con le sue sole forze l'accesso alla fede e alla conversione. Una volta convertito, i meriti sono unicamente suoi ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] la rievocazione nostalgica di un Risorgimento d'impronta cavouriana e sabaudistica: la vecchia Destra e il sovrano gli sembravano lasola positivamente l'operato: sul piano interno, perlagiustificazione da lui fornita del passaggio dal ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] giustificazionefede merta nostra maggior musa, si è tentati di dare a quel nostra un valore limitativo.
Quanto alta e incondizionata è la lode di O., altrettanto vaga e scolorita è lasolaper quando scarsi, avvennero perla massima parte attraverso la ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Carnesecchi e il legato conciliare card. Reginald Pole, si accostasse perla prima volta alle posizioni valdesiane e accogliesse la dottrina della giustificazionepersolafede; secondo testimonianze più tarde, infatti, il G. si sarebbe allontanato ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] figliolanza di Cristo, sulla giustificazione, sul senso della Scrittura, la Scrittura.
Sisto difese la Vulgata come lasola versione
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio della Congregazione perla Dottrina della fede, S. O., S.. S.. R 4-f, ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] elaborazione di un progetto di decreto sulla questione della giustificazione a una congregazione di teologi, della quale il la quale l’uomo si salva persolafede, ma d’altra parte lafede è impensabile senza le opere. Alla base della dottrina sta la ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] giustificazione razionale, dimostrando la "convenienza" delle credenze religiose con lala quale altro non è che amore del sapere e della verità per se stessa. L'esigenza razionalistica nel B. tendeva ad accentuarsi; il problema del contrasto tra fede ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] emerge, perla prima volta in forma compiuta, la posizione filosofica di chi nega la possibilità stessa di raggiungere il vero.
Ridefinizioni medievali
Nelle discussioni medievali intorno al tema della v. un ruolo determinante è assunto dalla fede ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] della modernità. Il confronto con il cattolicesimo fu ripreso ancora una volta in ‘Sola Scriptura’. Autorità della Bibbia e libero esame (1975) e in Lagiustificazioneperfede (1976). Il primo esaminava le tensioni tra gli stessi scritti del Nuovo ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] essendo amore e cor gentile una cosa sola, secondo la formula guinizzelliana, derivata da Andrea Cappellano e impiegato per manifestare la loro fede senza distinzione, ancora, sarebbe da vedere lagiustificazione dei severi giudizi pronunciati da D ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...