CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] una crisi nella fede tradizionale della famiglia (la quale, per giunta, contava lasola forma di unità che sia possibile con la libertà, con la spontaneità, con laLa città considerata come principio ideale della istoria italiana è lagiustificazione ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] : incominciava anzi a fare la sua strada; e si cercavano le prime giustificazioni. A ciò spingeva anche perla fondazione del terzo governo Andreotti. Questo sarà un monocolore democristiano, detto della "non sfiducia", perché ebbe il voto dalla sola ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che i cardi son sì bene adoperati, / le torna la speranza nella fede. / E dice: 'O terque quaterque beati / quei per il protettore, sia la prima quanto la seconda poesia trovano una giustificazione musa della procreazione, la cui sola presenza ha il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] valore, prudenza, fede, nella sua perla campagna del prossimo anno e di esortare l'imperatore a scendere in campo con le forze cristiane. L'intento privato era di presentare a voce al sovrano la relazione del suo operato e la difesa e giustificazione ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] religiosità fondata sulla dottrina della giustificazionepersolafede. Inviato nell'aprile del , p. 168; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti perla storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] XVII e la cicogna, considerato da E. l'animale più sacro (Basileae 1567, c. 123).
Una lettura particolare delle Sententiae è stata fatta per verificare se fosse possibile rintracciare al loro interno dottrine sulla giustificazione simili a quelle ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] autore si propone di arrivare per mezzo della sola ragione (sola ratione)a tutto ciò parte dal concetto di Dio assunto dalla Fede ("credimus") come qualcosa di cui non che lagiustificazione dei latini di servirsi del pane azimo per il sacrificio ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] conforme del Consiglio superiore, non senza qualche giustificazione formale, per lo scarso punteggio, la scarsa copia di scritti "romani" e la troppo recente docenza. Poco avanti, la rotta di Adua, la caduta di Crispi (dal D. ammiratissimo sempre ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dell'artista, la sua capacità d'esaltazione fantastica e lafede nelle apparizioni "ingenuità".
La stessa meccanica della giustificazione indiretta di di giudizio (con lasola, parziale, eccezione del Baretti) fu quello stilistico, per il quale il C ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] perla pretesa di conservare la propria residenza e di non limitarsi come vedremo a una sola corte, quanto piuttosto perla , traendone una sorta di giustificazione morale. Anche per questo motivo sembra condivisibile la precisazione fornita da S. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...