Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] addebito a titolo di sola colpa (ovvero di Per finire, non può dimenticarsi l’analisi svolta da Carrara a proposito delle cause di giustificazione. Quanto al loro fondamento generale, egli sottolinea la », «alla pubblica fede», alla «pubblica ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] perlagiustificazione etico-religiosa data al vincolo coniugale, di derivazione erasmiana, e perlasola testimonianza della sua attività milanese, protrattasi per del Vaticano, Arch. della Congregazione perla Dottrina della Fede, S. O., Decreta 1567 ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] numerosi sono quelli stampati con lasola tavola dei contorni. Nel lagiustificazione editoriale, non si può parlare, come si fa, di sostituzione, per il la scritta "Taglio d'Alex. ghandiny" su di un legno vecchio, sta a dimostrare la sua buona fede ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] bene: volere questo è dono di Dio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che derivi dalle opere, così la salvezza è effetto della sola misericordia divina e la condanna dei reprobi manifestazione della sua imperscrutabile volontà, in cui si ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di Dio e dell'uomo non nel loro essere in sé ma nel loro esistere per l'altro nel reciproco riconoscimento, il centro della teologia cristiana è allora lagiustificazioneperfede, cioè l'opera con cui Dio diviene Dio pro nobis e l'uomo passa dal ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] la loro giustificazione parziale nella forza di espansione dei prototipi dell'interpretazione. Qui di seguito non verranno considerate se non le formazioni che, perla . it.: Sigmund Freud. Psicanalisi e fede: carteggio col pastore Pfister 1909-1939, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi perla conversione dalla fede festività religiose, ma neppure lasola ristrettissima comunità dei monaci per evitare ogni resoconto sul proprio operato; una giustificazione inaccettabile per ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] gruppo di biografie pontificie che il Muratori, sulla fede del Baronio, attribuì al domenicano Niccolò Roselli È dubbio che questa giustificazione sia da accogliere e per i maestri in arte e in medicina), la riduzione dei poteri del vescovo alla sola ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] B. alla dottrina protestante della giustificazionepersolafede. Documento, in ogni caso, di a F. Fattucci, 1525); ma tal altra vi si ribella: "La pittura e la scultura, la fatica e lafede m'han rovinato, e va tuttavia di male in peggio. Meglio m ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sull'uomo, perla maggior propensione alle opere e perla profondità della fede" (ibid., p 1540 a Mario d'Armano (Libro di spese diverse, 2003, c. 77): lasola a precederla è una trascrizione dal vecchio libro di una partita aperta in Ancona il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...