CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] Maria Maddalena, 1622; La vita del beato Lorenzo Giustiniano, 1624; Orazione di s. Antonio di Padova, 1796, p. 447; C. Tonini, La coltura lett. e scient. in Rimini, Rimini 1884, I, pp. 327; II, pp. 11, 36-45; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] francese André Belfort per la stampa delle Institutiones di Giustiniano che veniva terminata il 5 novembre dello stesso libri stampati in questo periodo è l'uso del C. di apporre i richiami sotto al centro dello specchio di stampa.
Non resta nulla ...
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CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] famiglia C.: Scipione e Sebastiano, figli di un certo Giustiniano, della parrocchia di S. Abramo (Argnani, 1898), Misc. di st. d. arte, Firenze 1933, pp. 54851; A. Minghetti, I ceramisti ital., Roma 1946, p. 130; G. Ballardini, Dati sommari intorno a ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] , e dal 1644 cardinale. Non si conoscono del resto con precisione i termini di tempo di questi suoi uffici, e l'opera prestata è contenenti le origini (fatte risalire al re Porsenna) e i secoli di mezzo fino al XV, l'operetta, composta elegantemente ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] Vincenti, ed è dedicato al padre Orazio Giustiniano "delli signori dell'isola di Scio". Sempre , Bibl. della musica it. vocale profana pubblicata dal 1500 al 1700, I, Roma 1977, pp. 385 ss.; Répertoire internat. des sources musicales. Einzeldrucke ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] dalla prevalenza di opere giuridiche (Institutiones di Giustiniano, Decretales di Bonifacio VIII, Practica iudicalis del già state più volte edite da altri tipografi, il che mostra i limiti dell'attività del B., che per altro poteva disporre persino ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] del G. e non si può dire se abbia esercitato qualche altra attività in seguito. Della sua famiglia si ricordano anche i fratelli Giustiniano, detto da S. Luca, e Fantino, il primo dei quali fu elettore del doge Giovanni Soranzo nel 1312, e il secondo ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] Diana e combatteva la tesi rigorista di Bernardo Giustiniano, autore del Trattato delle continuationi de' cambi il 29 marzo 1657.
Fonti e Bibl.: M. Giustiniani,Gli scrittori liguri, I, Roma 1667, pp. 49 s.; R. Soprani,Li scrittori della Liguria…, ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] la Serenissima ottenne larghi vantaggi politici ed economici, tra i quali la libertà di fornirsi illimitatamente del frumento prodotto nella Tiepolo. Insieme con altri tre nobili, Pantaleone Giustiniano di S. Polo, Tommaso Contarini, Giovanni Michiel ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] il testo tre sonetti, uno del B. in lode di G. Giustiniano che tien luogo anche di dedica, e due di S. Mazzoni, B. definisce "honestissima tragicommedia", e che alterna al toscano i dialetti di alcuni personaggi: il veneziano di Pantalone, il ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...