CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] vasta ricerca (già annunciata nel primo articolo) che fornisce la dimostrazione dell'assunto riccoboniano secondo cui Giustiniano non stravolge i testi classici per creare un nuovo sistema giuridico, bensì interpreta, concludendola, la parabola dell ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] (l'opera ottenne la privativa della Signoria di Venezia e di Cosimo I de' Medici); nel 1563 anche la nuova edizione degli Annali di di diritto a Padova; nel 1580 le Institutiones di Giustiniano, tradotte e commentate da S. Aldobrandini. A riprova ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] attività stampando ancora opere giuridiche, come le Institutiones di Giustiniano, e di medicina, come l'editio princeps dell fino al 1492.
Il 1º nov. 1490 venne alla luce per i suoi tipi la Lectura super usibus feudorum.
Il contratto per questo libro ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] che il giovane era stato preso al servizio dell'esarca, l'imperatore Giustiniano II, ammirato dai versi di G. inviati da Teodoro al sovrano per la sua sapienza che il sovrano lo annoverò tra i suoi primates.
Agnello non si limita però a magnificare le ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] ,Processi diversi, busta 1092, fascic. 12. Per l'elezione del 1670 vedi I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal 1660 al 1680, II vedi i cenni di E. Volterra, Di una sconosciuta operetta del '600sulle quinquaginta decisiones di Giustiniano, ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Milano Benedetto e il secondo periodo dell'impero di Giustiniano Il (dal 705 in poi) fanno invece pensare 135, 139; t. II, pp. 81, 205; Constructio monasterii Farfensis, ibid., t. I, pp. 7, 9; Codice diplomatico longobardo, IV, 1, a cura di C. Brühl, ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] lettere e l'abito legale, le rime e il "trattato di Giustiniano" dà egli stesso notizia nel capitolo Le vaghe rime e il . Laur. Red. 169 (già 94) della Laurenziana e nel cod. I.VI.37 della Bibl. com. degli Intronati di Siena.
La distinzione definitiva ...
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MAZZALI, Alberto e Francesco
Pasqualino Avigliano
MAZZALI (Mazali), Alberto e Francesco. – Probabilmente fratelli, nacquero a Reggio nell’Emilia intorno al 1440; l’unica notizia certa è quella concernente [...] disegno della marca sia simile a quello usato da Giustiniano da Rubiera, tipografo attivo a Bologna negli stessi anni s.; F.J. Norton, Italian printers, London 1958, pp. 85 s.; G.I. Arneudo, Diz. esegetico tecnico e stor. per le arti grafiche…, II, ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] lo rimprovera di aver "tratto tratto" riempito "i vuoti della propria materia con racconti alieni".Al C. vengono, infine, attribuite dallo Zazzera una traduzione dal latino delle Istituzioni imperiali di Giustiniano e la composizione, su richiesta di ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] tempo del vescovo Mauro, nel 666. Dopo un periodo di stasi diplomatica, i rapporti tra Roma e il capoluogo esarcale si erano nuovamente incrinati dal 692, quando Giustiniano II, terminati gli effetti del concilio Trullano II del 691 (altrimenti noto ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...