VIMINACIUM
G. Novak
La fortezza e la città romana alla confluenza del fiume Mlava nel Danubio, nella provincia della Moesia Superior, sono vicino all'odierno villaggio Kostolac a N di Požarevac in Serbia [...] . si coniò moneta romana (tre specie di quella di rame) per i bisogni di questa regione. In epoca imperiale fu stazione della flotta fluviale Nel 441 V. fu conquistata da Attila. Giustiniano la ricostruì. Sono state rinvenute numerose iscrizioni, ...
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ANTHEMIOS di Tralles (᾿Ανϑέμιος)
G. Cultrera
Architetto nato a Tralles, nella Lidia, vissuto nel sec. VI d. C.; per incarico dell'imperatore Giustiniano eseguì, insieme con Isidoros da Mileto, la riedificazione [...] di Santa Sofia a Costantinopoli. Secondo Procopio (De aedif., i, 1, p. 174), avrebbe preparato il modello, mentre (Script. rerum mirab. Graeci, Brunswick 1839, 149-158); Huktsch, in Pauly-Wissowa, I, 1894, col. 2368 ss.; A. Muñoz, in Thieme-Becker ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] stato un centro civile senza fortificazione, almeno fino all'età di Giustiniano, quando fu trasformato in fortezza con muri dello spessore di m de Dolojman, in Bul. Sct. Hist. Acad. Roumaine, XXV, I, pp. 95-101; P. Nicorescu, Une croix-reliquaire de ...
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SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] conquistata dagli Unni, poi dai Sarmati e infine dai Goti. Giustiniano la rinnovò e la cinse di mura, le cui tracce dappertutto a Belgrado (monumenti sepolcrali, statue, mattoni, ecc.).
Bibl.: C. I. L., III; Österr. Jahreshefte, III, 1900, pp. 124-127 ...
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TIGISIS
G. Ch. Picard
Località dell'Algeria, oggi Ain el Borj, dipartimento di Costantina, a 55 km a S-E di Costantina.
Fortezza bizantina che ricopre senza dubbio una città antica. La fortezza, costruita [...] sotto Giustiniano, è menzionata due volte da Procopio (Bell. Vand., ii, 13, 5; De Aed., vi, 7, 10). La località T. era vicina al territorio percorso da due tribù getule, i Nicivi e i Suburburi; una pietra di confine alzata da Tullio Pomponiano, ...
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ASSIRIA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Per due anni, tra la primavera del 116 e l'autunno del 117, il territorio al di là del Tigri, compreso tra la Mesopotamia, l'Armenia e il regno dei [...] come altre testimonianze si colsero in territorio assiro, delle successive campagne romane contro i Parthi e i Sassanidi, sino a Diocleziano, a Giuliano, a Giustiniano.
La descrizione delle campagne, sin dalla conquista operata da Traiano tra il 115 ...
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ISIDOROS di Mileto. - 1
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιδωρος, Isidorus). − 1°. − Famoso architetto del tempo di Giustiniano. È ricordato insieme con Anthemios di Tralles (v.) come architetto, [...] Erone di Alessandria.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 2081, s .v., n. 22; Ch. Diehl, Manuel d'art Byzantin, I, Parigi 1925; H. Glück, in Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 251, s. v., (con bibl.); M. W. R. Zalozieczy, Die Sophienkirche ...
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ULPIANA
G. Novak
Centro romano vicino all'odierna Lipljan e al monastero Gračéanica presso Pristina sul Campo di Cossovo (altipiano della Iugoslavia al confine con l'Albania).
Distrutta dall'incendio, [...] Giustiniano la fece ricostruire e la chiamò Iustiniana Secunda. A Gračnica e nei dintorni sono state rinvenute chiarendo la topografia.
Bibl.: C. I. L., III; L. Popovič-E. Čerškov, Ulpiana in Glasnik Muzeja Kasova i Metohije, I, 1956, pp. 319 ss.; E ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...