DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] .
In questa situazione ancora in buona parte fluida fu di nuovo D. - come si trae da una lettera dello stesso GiustinoI ad Ormisda del 19 genn. 520 - a svolgere un ruolo determinante, e questa volta nel giudicare l'ortodossìa delle professioni ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] bizantino suscitato dal cosiddetto concilio Quinisesto, celebrato da Giustiniano II nel 691 o 692. Durante il l'epoca di Gregorio II. Resta incerto se e fino a che punto i due testi abbiano utilizzato lettere genuine di G. II a Leone III, che ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] difficile.
La situazione interna non si era infatti chiarificata e, d'altro canto, i rapporti con Bisanzio sembravano doversi avviare verso una nuova crisi dopo che Giustiniano II, una volta rimasto unico imperatore (circa metà del 685), si era ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] netta, provocando lo scisma acaciano, che poté chiudersi solo nel 519-520 dopo che ad Anastasio era successo Giustino. I monaci sciti chiedevano l'approvazione di una formula corretta rispetto alla primitiva teopaschita: "unus de Trinitate passus est ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Psalm., 145, 2: "in libro animae, qui in Variarum opere tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco di Giustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit, pro dolor, tam, magnis populis, cum duo essent" (A. van de Vyver, Cassiodore et ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] poi a Giustiniano e all'ulteriore diffusione: l'alleanza dei Franchi con la Chiesa romana e i rapporti di ss.; R. Sabbadini, Due supplementi dell'"Eneide" del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] per una sua edizione di Arato (cfr. F. Münter, Aus dem Briefwechsel...,I, pp. 32-36) e L. H. Teucher, per una sua edizione del Migne. Così, uno scritto teologico dell'imperatore Giustiniano, la Epistola adversus Theodorum Mopsuestem (con trad. lat ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Loreto; e F., cui l'ambasciatore a Parigi Giustiniano Priandi assicurava, il 6 nov. 1624, che quello di Reggio..., Rocca San Casciano 1910, p. 288; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto ... a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXI (1911 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse ", opera perduta, e "un quadro del Cardinale Giustiniano naturale a sedere", un ritratto, anche questo perduto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] migliori il Discorso sulla felicità dei Romani, Di Giustiniano e delle sue leggi, Alcune riflessioni sull’opinione Milano 1858.
Le notti romane, a cura di R. Negri, Bari 1967.
I romanzi, a cura di L. Martinelli, Ravenna 1975.
Le avventure di Saffo ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...