. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] sempre certa, aveva l'obbligo agli alimenti verso di loro: una posizione speciale assunsero i vulgo concepti nati da una concubina, ai quali Giustiniano accordò anche un limitato diritto di successione intestata.
Nei varî diritti barbarici non sembra ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] Trecento, ne ricorre la menzione nelle novelle popolari dell'epoca; ne trattano i postglossatori e i giuristi del sec. XIV nei loro commenti alla novella LX di Giustiniano ed anche qualche statuto (Stat. Sassari II, 41). Bartolo (Auth. Collatio, V ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] famiglia a Mesembria in Tracia. Entrò nell'esercito al tempo di Giustiniano II e si elevò rapidamente ai più alti gradi. Nel 713 L. Buoni gli studî parziali di K. Schenk, Kaiser Leon III., I (Dissert.), Halle a S. 1880; id., Kaiser Leons III. Walten ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] addentellato classico, ma si inserisce nella legislazione di Giustiniano come norma generale per influenza, anche, del cristianesimo seguente (genitori) non viene se non quando manchino tutti i chiamati del grado antecedente, la parte di colui che ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] classici, è la capitis deminutio minima, la quale abbraccia tutti i casi di esclusione dalla famiglia, avvenga questa per l'ingresso andarono però scomparendo nell'epoca storica e Giustiniano li eliminò poi completamente, sia mediante interpolazioni ...
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Si chiama agnazione in diritto romano il vincolo esistente tra le persone attualmente soggette alla patria potestà di uno stesso pater familias, o che vi sarebbero soggette per nascita o adozione se il [...] un vincolo politico perfettamente analogo a quello che lega i cittadini nello stato. Nell'agnazione, la prossimità si calcola più rapida nell'epoca imperiale, ebbe termine con Giustiniano.
Nel sistema giustinianeo, il vincolo dell'agnazione ha ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] con fervore soprattutto alle Institutiones di Giustiniano e ai commenti al Digesto. Seguì Boehmer, Alfonsi Valdesii litterae XL ineditae, in Homenaje a Menéndez y Pelayo, Madrid 1899, I, pp. 388-396, 398, 400, 404; A. Rodríguez Villa, El emperador ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] Alla fine del 5° secolo a.C. iniziano a diffondersi i ginnasi, complessi pubblici sorti per l'esercizio dell'atletica, all'interno per quasi mille anni sino alla soppressione per ordine di Giustiniano (6° secolo d.C.). Il modello dell'Accademia, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] stampa e la vendita a fascicoli delle Pandette di Giustiniano (Venezia 1833-36), tradotto col testo a fronte la benevolenza e con l'affetto" (in Venezia e le sue lagune, cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni prima del suo arresto, il 10 genn. ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] lezioni del G. sul primo volume della compilazione di Giustiniano.
Un testo molto più complesso, il più ampio fra articolato di quello che si radunava nelle aule ove si leggevano i testi giustinianei. Il contrasto fra Bulgaro e il G. fu ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...