VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] . Plinio (Nat. hist., III, 64) la enumera fra i municipî della 1 regione augustea; il Liber Coloniarum parla di assegnazioni in seguito dalla loro dominazione, Veroli fu inclusa da Giustiniano nel ducato di Roma e contro di essa si reiterarono ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] anche se - e un esame attento delle fonti, soprattutto in Cassiodoro, potrebbe dimostrarlo - ci fu un tentativo di appianare i contrasti. Giustiniano comunque riconobbe il regime di Teodato. Quando Pietro giunse in Italia nel marzo del 535,A. era già ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] 1135 fu eletto abate, ma ebbe ben presto contrasti seri con i canonici e dovette due volte recarsi a Roma presso il papa Eugenio Non era possibile che l'impero, erede di quello di Giustiniano e di Carlo, che derivava direttamente da Dio, fosse ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] bizantino suscitato dal cosiddetto concilio Quinisesto, celebrato da Giustiniano II nel 691 o 692. Durante il l'epoca di Gregorio II. Resta incerto se e fino a che punto i due testi abbiano utilizzato lettere genuine di G. II a Leone III, che ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] difficile.
La situazione interna non si era infatti chiarificata e, d'altro canto, i rapporti con Bisanzio sembravano doversi avviare verso una nuova crisi dopo che Giustiniano II, una volta rimasto unico imperatore (circa metà del 685), si era ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] alle istanze riformatrici condivise dall'imperatore medesimo... Era come se la storia camminasse all'indietro e fossero tornati i tempi di Giustiniano. La serie di "rimozioni di papi nel medioevo", particolarmente nei secc. IX-metà XI, è un chiaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] febbraio 1683 dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era per lui una copia del saggio di Jean Mabillon De Pane e avvisarlo ne’ codici degli imperadori Teodosio e Giustiniano, e nelle Novelle degli altri imperadori d’Oriente, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Marcellino racconta che la gente aveva paura di rivelare i propri sogni per timore di essere denunciata per il loro contenuto. Da parte sua Procopio di Cesarea, che scrive ai tempi di Giustiniano, asserisce che era impossibile eludere l'esercito di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ‒ pochi anni dopo introdotta da Bernardo di Pavia nella sua Compilatio I (I Comp. 5.6.11) e quindi nel Liber Extra di Gregorio IX ortodossi (C. 1.5.21; la novella 45 di Giustiniano aveva anche concesso la facoltà di testimoniare quando una parte in ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Psalm., 145, 2: "in libro animae, qui in Variarum opere tertius decimus continetur"). Il De anima allude all'attacco di Giustiniano contro i Goti in 18, 10-11: "invidit, pro dolor, tam, magnis populis, cum duo essent" (A. van de Vyver, Cassiodore et ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...