Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] un periodo di rifioritura con l'Impero d'Oriente, sotto Giustiniano, che vi ordinò dei restauri. Possedette un tempio di dal principe selgiuchide Naǵm ad-Dīn Farkh, la moschea del sultano Bāyazīd II, elevata tra l'886 e l'891 (1481-1486) con bel ...
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È il porto militare fondato da Augusto a circa 5 km. da Ravenna, il quale prese il nome dalla flotta che vi stanziava. Il luogo dove è ora Ravenna un tempo era sul mare o presso; anche in antico la spiaggia [...] Faroaldo I duca di Spoleto. Verso il 719 fu invasa da Faroaldo II, ma restituita all'esarcato per ordine di Liutprando, che l'assalì dall'arcivescovo Massimiano (549) con gli aiuti dell'imperatore Giustiniano. È, con le sue colonne e i suoi marmi, ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] furono emanate contro di essa da Arcadio e Onorio; Giustiniano ne tratta nella nov. 77; tra le leggi barbariche per la scissione tra i due poteri, religioso e civile, Giuseppe II ad es. ordinò che il bestemmiatore fosse rinchiuso come pazzo. ...
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Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] dai barbari. Fece parte del ducato di Spoleto senza avervi una speciale importanza. Soffrì molto per l'ira di Federico II e delle fazioni spoletine. Erettasi a comune nel Basso Medioevo, fu sotto l'egemonia di Perugia, cui talvolta tentò ribellarsi ...
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. L'espressione dediticii designa, genericamente, i discendenti dei dediti, cioè dei componenti quelle comunità, una volta del tutto autonome, le quali, per mezzo della più semplice forma di sottomissione [...] tanto tempo divenuta un vanum, fu soppressa formalmente da Giustiniano con una costituzione emanata l'anno 530 (Cod. Gayet e Humbert, in Darmberg e Saglio, Dictionnaire d'antiquit. grecques et rom., II, pp. 45-46, s.v. Dediticii e i loro rimandi; G. ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] rimane una celebre muraglia eretta da Costantino e Giustiniano, poi rinforzata nel periodo islamico, con circa 1916), p. 193 segg.; Reuther, in Wasmuths Lexikon d. Baukunst, II, Berlino 1930; J. Strzygowski, Les vestiges d'art chrétien primitif près ...
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. È l'odierna Sussa (franc. Sousse), sulla costa orientale della Tunisia, antica colonia di Tiro. S'ignora la forma esatta del nome fenicio, trascritto dai Greci per lo più 'Αδρύμης, che i Romani fecero [...] Africa, e di Iustiniana o Iustinianopolis, datole da Giustiniano. Il cristianesimo vi si diffuse assai presto; ancienne de l'Afrique du Nord, II, Parigi 1918, p. 136; Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, II (P. Gauckler, La Tunisie), ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] purché non divorziato, la bonorum possessio; Giustiniano, pur escludendo fra i successibili della novella Schupfer, La famiglia romana, Padova 1876; id., Il dir. priv. germanico, II, Roma 1907, p. 86 segg.; A. Post, Giurisprudenza etnologica (trad. P ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] Troviamo questo tipo in una medaglia d'oro di Costante; Costanzo II lo adottò a sua volta. A partire da Magnenzio e Decenzio a rarefarsi. Si ritrovano però nelle monete di Giustino I e di Giustiniano I, e in quelle dei re merovingi Dagoberto ...
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Era, in Roma, il consigliere di un magistrato, al quale questi ricorreva liberamente; ma con l'Impero, e man mano che il diritto si evolveva con un tecnicismo sempre maggiore, sicché la conoscenza del [...] civili ed ecclesiastiche; i guadagni fatti onestamente vennero assimilati, per i figli di famiglia, al peculio castrense. Teodosio II, poi Giustiniano (Dig., I, 22, de officio adsess.; Cod., I, 51, de adsess. et domest.; per le altre fonti classiche ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...