Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] , con feste pompose, il culto di Cibele (Sinesio, ep. 3). Giustiniano la cinse di valido muro (Procopio, De aedif., 6, 2, 4 Strabone (X, 460), tale nome sarebbe stato dato da Tolomeo II Filadelfo in onore di sua moglie alla città etolica di Conope; ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] Gerusalemme alla fine del sec. IV (Peregrinatio Silviae). Giustiniano la introdusse nel 542 a Costantinopoli fissandola al 2 ed., Roma 1914; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, trad. ital., 2ª ediz., Roma 1930; P. Batiffol, Études de ...
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Nel territorio degli Aravisci (Eravisci) nella Pannonia, corrispondente all'odierna Ó-Buda, sulla destra del Danubio, di fronte a Pest, appare come città nelle fonti antiche solo nel II secolo, ma le sue [...] grandi opere di beneficenza pubblica. Lo sgombero della parte meridionale della provincia sotto Giustiniano (562) e l'abbandono della regione agli Avari sotto Tiberio II segnano la fine della civiltà romana in queste contrade, dove, di Aquinco, non ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] fortemente mantenuta dai Greci che con Narsete, al tempo di Giustiniano, fecero di Siponto il perno del loro dominio, resistette a Benevento (12 luglio 1053); da questa la separò Alessandro II. Conquistata da Ruggiero, duca di Puglia e conte di ...
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovo di Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovo di questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] che egli governò la sua chiesa tra la fine del sec. II e il principio del III. Intorno alla metà del sec. VII di Giuliano Argentario, commissario a quanto sembra dell'imperatore Giustiniano (527-65), cominciò la costruzione della grandiosa basilica ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] l'antico Tadinum raso al suolo da Ottone III nel 996. Per la sua adesione al partito ghibellino fu favorita da Federico II, e dové dopo la morte di lui soggiacere al "grave giogo" (Dante, Paradiso, XI, 48) della guelfa Perugia, di cui subì per ...
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Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] (681). In quell'occasione egli regolò la successione al trono, incoronando e associando al potere il figlio dodicenne Giustiniano.
Fra i discendenti di Eraclio, fu certamente l'imperatore più equilibrato e valoroso. Gli scrittori ecclesiastici lo ...
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STOBI (Στόβοι, Stobi)
Doro LEVI
Antica città della Peonia, alla confluenza dell'Assio (l'odierno Vardar) con l'Erigone (l'odierno Crna Reka), nel luogo dell'attuale borgata di Pusto-Gradsko. Dovette [...] due parti avvenuta nel 386 d. C. fu fatta capitale della Macedonia II Salutarh. Ebbe poi a soffrire moltissimo delle invasioni barbariche. Dopo Giustiniano sembra essere stata incorporata nella provincia Dardania. Sede di vescovato almeno dal tempo ...
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. Comune dell'Umbria (prov. di Perugia), con 45,24 kmq. di superficie, di cui il 60% occupato da seminativi, e 3848 ab. (1921), viventi per lo più in case sparse. Il centro capoluogo (501 ab.) è situato [...] sculture che vi si son rinvenute, la tomba a camera del sec. II a. C., scoperta a poca distanza dall'abitato.
Dell'età medievale ripopolata dal cardinale Albornoz nel 1371, Bettona passò, sotto Giulio II, ai Baglioni; ma nel sec. XVII tornò sotto il ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] il sec. VI e la riconquista dell'Italia ad opera di Giustiniano i papi mantennero presso l'imperatore un apocrisario permanente, per Gesandschafsrecht, Innsbruck 1878; J. Pargoire, in Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, I, ii, s. v. ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...