LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] forse già prima della riconquista bizantina un edificio cristiano (chiesa II) venne installato nel Forum Vetus in luogo di un tempio Cesarea (De Aed., VI, 4, 4-6) ricorda che Giustiniano fondò (Ward-Perkins, Goodchild, 1953) o restaurò (Caputo, 1984 ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] ben visibile da ogni parte e, nel cortile antistante al palazzo, Tiberio II fece proclamare imperatore il genero Maurizio nel 582 (Theophylact. Simocattas, i, i a). Giustiniano vi costruì poi l'altro splendido palazzo che alcune fonti chiamano ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] delle terme) e che vanno da Adriano fino a Giustiniano. Il periodo più intenso di attività della stazione termale si Enquête sur les installations hydrauliques romaines en Tunisie, Tunisi 1897, II, pp. 77-81; Dr. Carton, Comunicazione, in Bulletin ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] dei Romani (274 d.C.), e all'epoca di Giustiniano (527-565) le testimonianze testuali e le indagini chiesa metropolitana e principesca dedicata a s. Nicola (chiamata Curtea de Argeş II, sorta sull'area di una chiesa del sec. 13°, Curtea de ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] secoli III e IV, ebbe un risveglio al tempo di Giustiniano. Nel periodo arabo e in quelli che seguirono la città m per 51), con sette accessi e una capacità di 15.000 posti, del II o III secolo. Oltrepassata la porta S, si giunge al tempio di Zeus, ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] Fu per breve tempo, tra la fine del I e il principio del II sec. d. C., sede della legione e del comando militare dell' Numidia e aggregata all'Africa Proconsolare. Rifiorì ad opera di Giustiniano che la circondò di una nuova cinta di mura.
Della ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] romana dalla quale non ebbero a subire molestia alcuna. Giustiniano restaurerà le mura di Platea. Per la storia e dai Tebani dopo la distruzione della città nel 427 a. C. (Tuc., Hist., ii, 69). Fuori della cinta, sui lati O e N-E, è stata localizzata ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] il IV ed il V sec.: la moneta più tarda è di Giustiniano e proviene dal III edificio.
(G. Ambrosetti)
Bibl.: H. de A Sumerian Palace and the "A" Cemetery at Kish, Mesopotamia, II, Chicago 1929; H. Field, The Field Museum Oxford University Expedition ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] romana nel territorio. Solo con Giustiniano l'Armenia fu ridotta nella 197. Medaglioni di Lucio Vero: O. Gnecchi, I Medaglioni romani, Milano 1912, II, tav. 72, nn. 2, 4, 5, 6, 10, tav. 75, nn. 2, 36; II, tav. 16, nn. 18, 19, pp. 47-48, nn. 23, ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] . Attribuito spesso a Romano il Melode, poeta del tempo di Giustiniano, o a Giorgio Piside, scriba del sec. 7°, è formato 97-130;
E. Mercenier, La prière des églises de rite byzantin, II, 2, Les fêtes, l'Akathiste..., Chevetogne 1948;
E. Wellesz, The ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...