ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] di una statua di I. nelle terme di Giustiniano, sono contenute in epigrammi dell'Anthologia Planudea, xvi p. 189 ss. Urna etrusca: H. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, ii, tav. xxix ss. Anfora a figure rosse a Napoli: Dict. Ant., s. v., ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] d'Africa. Dopo il dominio vandalo, dal 429, nel 534 Giustiniano recuperò la provincia all'Impero d'Oriente, che la tenne per e l'elevato tenore di vita raggiunti dalla N. soprattutto tra la metà del II e la metà del III sec. d. C.
Bibl.: Ch. Tissot, ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] in 887 esametri, preceduti da due dediche (a Giustiniano e al patriarca Eutimio) in trimetri giambici e distinti 1-24; R. Cantarella, Poeti bizantini, Milano 1948, I, p. 63; II, p. 94; 101-104. Per la parte artistica, i ritrovamenti archeologici, ...
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NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] di Slovenia.
Nelle antiche fonti essa è nominata soltanto dai geografi (Ptolom., ii, 14, 4; Itin. Ant., 259; Tab. Peut. e Geogr. ἐπὶ Παννονίας, le piazzeforti della frontiera pannonica, che Giustiniano cedette ai Longobardi nel 546 (Procop., De bello ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] ). È singolare che sino al 540 (v. giustiniano) non incorra alcun simbolo cristiano in nessuna delle passim; G. Hanfmann, The Dumbarton Oaks Seasons Sarcophage (Dumbarton Oaks Studies, II, 1951), passim; A. Levi-Spinazzola, La patera d'argento di ...
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GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] del tutto simile a quello a) di Anastasio (v.), ripreso in seguito da altri imperatori, come Giustiniano I (v.), GiustinoII (567-578), Tiberio II (578-582), Maurizio (582-602). Tuttavia nei rovesci delle monete egli introdusse una innovazione di ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] Walffrid Strabo, Mon. Germ. Hist., Poetae lat. aevi carolini, ii, 370 ss.). Un'altra statua, anch'essa equestre, fu precise ed individuali, non ha nessuna affinità con le effigi di Giustiniano.
Bibl.: F. Gnecchi, Medaglione d'oro di Teodorico, in ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] vi appaia il termine acheropita. San Paolo definisce a. la dimora celeste (ii. Cor., v, 1). San Marco, per bocca d'un testimone interrogato , e si impose verso l'epoca di Giustiniano, sebbene probabilmente, nonostante una certa diffidenza della ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] iscrizione in greco, dal cui contesto risulta che Rhoimetalkes II, insignito da Tiberio del titolo di dinasta, venne la forma di un rettangolo chiuso da un semicerchio. Al tempo di Giustiniano (527-565) le mura subirono un restauro e le porte a N ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] d. C., d'una facoltà di diritto, sì che da Giustiniano venne chiamata nutrix legum, venne distrutta nel 529 da un Monuments de Beirout, in Ann. Inst., X, 1838, pp. 12-19; Mon. Inst., II, 51; A. J. Letronne, in Rev. Arch., III, 1846-1847, pp. 78 ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...