Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] ), fino a giungere, secoli dopo, alla imposizione, da parte di Giustiniano, di un prezzo massimo, e all’inganno, raccontatoci da Procopio ( 2002.
Leggi tradotte della Repubblica Popolare Cinese. II. Leggi sul matrimonio, sulle adozioni, sulle ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] si possano intravedere già nel diritto giustinianeo. Giustiniano non solo è stato il primo ad ammettere 613-623), ristampa in ID., Scritti vari di storia del diritto italiano, II, 2, Milano 1949, p. 156.
29. Liber legis Langobardorum Papiensis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del complesso Corpus iuris civilis promulgato dall’imperatore Giustiniano. Nella storia giuridica si è dunque via via Code Napoléon e, dunque, delle Istituzioni di Gaio (I: le persone; II: i beni, la proprietà e le modificazioni di essa; III: i modi ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] - riproduce la definizione della conventio di Giustiniano (cosiddetto negozio giuridico bilaterale). E critica , XI ed., Torino, 1960; Bianca C.M., Diritto civile, III, II ed., Milano, 2015; Brugi, B., Istituzioni di diritto civile italiano, IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] È espressione del disegno rinnovatore di Vittorio Amedeo II: solo il sovrano, al vertice del Francioni, S. Romagnoli, 2 voll., Torino 1998 (in partic. A. Verri, Di Giustiniano e delle sue leggi, 1° vol., pp. 177-88; A. Verri, Ragionamento sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] per il tramite della mediazione testuale operata dal Corpus iuris di Giustiniano (530 circa; Codex 1, 3 2) e dal Trecento da altri fondamentali Concili come il IV Lateranense (1215), il II di Lione (1274) e quello di Vienne (1311), stabilisce con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] fonte autoritativa, non più l’antico corpus sanzionato da Giustiniano. Al centro della redazione in artem del diritto (o Giacomo) Menochio (De praesumptionibus, coniecturis, signis et indicijs, libro II , 1587-1590, praes. VI, rispettiv. nn. 14 e 9, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] quasi cinquant'anni, dal 1075 al 1122. Il pontificato di Pasquale II (1099-1118) e la contesa con l’imperatore Enrico V formano i princìpi, e dalla sua formale alleanza con Giustiniano, che gli offriva definitivamente categorie e riferimenti [...]. ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Berlin 1919, pp. 352, 353, 354 (nella Vita di Giustiniano), e particolarmente il capitolo dedicato al B. nella parte inedita M. Powicke ed A. B. Emden, London 1936, I, p. 14 n. 2; II, pp. 42, 187 s.; G. M. Monti, Gli Angioini di Napoli negli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] per tutto comune ed uniforme (Il dottor volgare, 1673, lib. II, cap. XXI, n. 6).
Egli addirittura quantificava la parte del divisa in quattro libri con l’ordine de’ titoli di quella di Giustiniano, Pesaro 1733, Colonia 1743.
F. Testa, De ortu et ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...