MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] (C. Ferrini), è molto disputato. L'imperatore Giustiniano ha talmente ampliato le forme di manumissione da riconoscere Beauchet, Histoire du droit privé de la rép. athén., Parigi 1897, II, pp. 467-480 e bibliografia ivi citata; A. Calderini, La ...
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VADIMONIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Promessa solenne fornita, nel diritto romano classico, dal convenuto di un processo privato, nel senso di presentarsi (o ripresentarsi) a data fissa davanti al magistrato.
Il [...] cautio iudicio sisti, nome col quale i compilatori di Giustiniano sostituirono il vadimonio nei passi della giurisprudenza classica da . 115 segg.; S. Perozzi, Istit. di dir. rom., 2ª ed., II, Firenze 1928, p. 198; G. La Pira, Un caso di vad. ...
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SPECIFICAZIONE
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - È la trasformazione di una materia prima in un oggetto avente un'essenza propria, cioè una sua funzione economico-sociale. Materia o materia et substantia [...] di marmo). Questa dottrina fu accolta da Giustiniano con alcuni adattamenti: se lo specificatore adopera . Ferrini, Appunti sulla dottrina della specificazione, in Bull. ist. dir. rom., II (1889), p. 182 segg. (ora in Opere, Milano 1930, IV, p ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] Sabino e ancora all'atto della compilazione di Giustiniano le opere civilistiche sfruttate dai compilatori furono Monaco 1912, p. 261 segg.; P. De Francisci, Storia del diritto romano, II, i, Roma 1929, p. 352 segg.; P. Bonfante, Storia del diritto ...
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VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribuno della plebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] Augusto vi derogarono per certe categorie di donne e Giustiniano abolì la disposizione. Un altro capo della legge causa ad uno, più di quanto spettava all'erede istituito (Gaio II, 226). Ma poiché si poteva con molti piccoli legati esaurire o ...
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VALENTE, L. Fulvio Aburnio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età di Adriano. Nato verso il 100, era nel 118 praefectus urbi feriarum Latinarum. Fu uno dei corifei della scuola sabiniana. L'unica [...] di passi (19) sia stato accolto nel Digesto di Giustiniano è quella sui fedecommessi, in sette libri: quello che (1870), p. 89 (= Jurist. Schriften, II, Berlino 1905, p. 13); O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, II, Lipsia 1889, col. 1201 seg.; P. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di un sofista ateniese, che divenne nel 423 d. C. moglie di Teodosio II e fu allora battezzata con il nome di Eudossia.
Nel VI sec. d. C., e soprattutto da Giustiniano in poi, l'abitato incominciò ad espandersi anche nelle aree considerate fino ad ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 1101 alla pace di Costanza, Venezia 1879-1881; cf., ad esempio, pt. I, nr. 440; pt. II, nr. 727.
373. Giustina Renier Michiel, Origine delle feste veneziane, II, Milano 1829, p. 272. Per illustrare il peso politico dato al problema del Brenta dalle ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] tramandata dal manoscritto Sessoriano: La Glossa di Casamari alle Istituzioni di Giustiniano, a cura di Alberto Alberti, Milano 1937, p. 109, da ultimo v. Andrea Padovani, Curie ed uffici, nel vol. II di questa Storia di Venezia, pp. 335 ss. (pp. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] - sia in autori più tardi, come Pomponio (vissuto verso la metà del II secolo d.C.) che in D.41.3.30.pr. distingue tre categorie di distinzione tra popolo e plebe proposta dalle Istituzioni di Giustiniano, indicando, come qui si faceva, nel primo la ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...