GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] Dubbio è anche se la c. 1 del Cod., II, 27, si adversus, la quale ammette che con il giuramento si possa confermare l'obbligazione nulla del pupillo, non sia stata modificata da Giustiniano. C) Condicio iurisiurandi è la condizione imposta all'erede ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] eredi legittimi esclusi dal primo e purché confermato dal giuramento di cinque testimoni. Giustiniano, infine, riformando pure una precedente costituzione di Teodosio II e di Onorio, stabilisce che dopo dieci anni un testamento può essere revocato ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] a tutte le azioni, di qualsiasi specie, fosse opponibile la prescrizione trentennale. La costituzione di Teodosio II fu accolta da Giustiniano, che, come si è visto, attribuì carattere acquisitivo anche alla prescrizione trentennale, e questo spiega ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] il legato si andò sempre più accostando al fedecommesso; Giustiniano abolì ogni diversità e dei due istituti ne formò nel dir. civ. ital., Parte generale, 2ª ed., I, Padova 1933; II, Padova 1933 e bibl. ivi cit.
Prelegato. - È così chiamato il legato ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] esso differisce il sorgere del diritto medesimo (Giustiniano, tuttavia, stabilì che l'alienante non potesse I, 2a ed., Roma 1928, p. 170 segg.; H. Siber, Römisches Recht, II, Berlino 1928, p. 427; P. Bonfante, Istituzioni di diritto romano, 9a ed., ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] dai giuristi della scuola sabiniana e da Giustiniano, mentre i proculiani richiedevano ancora l'occupazione P. Bonfante, Scritti giuridici varii, II, Torino 1918, p. 341 segg.; id., Corso di diritto romano, II, ii, Roma 1928, p. 274 segg.; ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] e ora comunemente accolta, che lo riporta alla prima metà del sec. II a. C.
Oggetto di usufrutto può essere soltanto una cosa inconsumabile. Sotto . Prevalse, ciò nonostante, l'affermativa. Giustiniano fissò il termine di cento anni considerando ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] (C. Ferrini), è molto disputato. L'imperatore Giustiniano ha talmente ampliato le forme di manumissione da riconoscere Beauchet, Histoire du droit privé de la rép. athén., Parigi 1897, II, pp. 467-480 e bibliografia ivi citata; A. Calderini, La ...
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SPECIFICAZIONE
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - È la trasformazione di una materia prima in un oggetto avente un'essenza propria, cioè una sua funzione economico-sociale. Materia o materia et substantia [...] di marmo). Questa dottrina fu accolta da Giustiniano con alcuni adattamenti: se lo specificatore adopera . Ferrini, Appunti sulla dottrina della specificazione, in Bull. ist. dir. rom., II (1889), p. 182 segg. (ora in Opere, Milano 1930, IV, p ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] Sabino e ancora all'atto della compilazione di Giustiniano le opere civilistiche sfruttate dai compilatori furono Monaco 1912, p. 261 segg.; P. De Francisci, Storia del diritto romano, II, i, Roma 1929, p. 352 segg.; P. Bonfante, Storia del diritto ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...