Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] Foro, raggiunse un alto grado di prosperità nella seconda metà del II sec. d. C.: sono di questa età la sistemazione debba riconoscere in essa la chiesa dedicata nella città da Giustiniano, e ricordata da Procopio.
Sotto i riguardi costruttivi, essa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] nel 316/5 a.C. da Cassandro in onore di sua moglie, figlia di Filippo II, che promosse il sinecismo di 26 comunità (Strab., VII, fr. 21; Dion. Hal Roma, Costantinopoli, Antiochia e Alessandria. Con Giustiniano T. divenne la seconda città dell’Impero. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] basiliche cristiane. Le mura sono attribuite a Giustiniano.
Del tutto diverse le situazioni e le Roman Athens. Some Aspects of Life and Culture, 86 B.C. - A.D. 267, in ANRW, II, 7, 1, 1979, pp. 371-437.
B. Wiseman, Corinth and Rome, I. 228 B. ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] Anche dopo la divisione del regno israelitico nell'Età del Ferro II (930-586 a. C.), la prosperità materiale rimase immutata sino Natività a Betlemme (come è stata rimaneggiata da Giustiniano), la chiesa dell'Ascensione (ora convertita in moschea ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] un'icona), recate in processione (come fece il pontefice Stefano II alla metà dell'VIII sec. con un'icona del Cristo per la salvaguardia dei corpi dei martiri: è il caso di Giustiniano, che nel 519 chiese ad Ormisda oggetti posti presso la tomba ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] In ragione di queste risoluzioni, sono rari gli interventi di Giustiniano a favore di m.: dello stesso complesso di S. Kilise Cami), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi le tre chiese affiancate ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] la costruzione fosse stata già iniziata prima di Giustiniano e poi da questo ampliata e segnata del Brit. Mus., I, Londra 1928, p. 32 ss.; R. Vallois, in Mélanges Glotz, II, 1932, p. 839 ss.; F. Krischen, in W. Dörpfeld, Festschr. z. 80. Geburtst ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] di Aureliano; subì notevoli rifacimenti con Costantino e addirittura con Giustiniano, ultimo tentativo quest’ultimo, da parte dell’Impero d , non sempre ostili, vengono allacciati verso la metà del II sec. a.C., quando i Daci adottano il sistema ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] larghi abbastanza da poter contenere dei portici; ma solamente al II sec. d. C. si deve attribuire l'erezione del grande lateralmente. Il tutto è stato ricostruito più modestamente da Giustiniano dopo il terremoto del 528; in seguito alla conquista ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] Cesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di J. Haury (BSGRT), II, Leipzig 1905, pp. 349-407, 463-467.
Letteratura critica. - R.A. Smith, carica. Nell'ultimo periodo del regno al nome di Giustiniano, con il quale i G. erano in guerra, ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...