ANAZARBOS (᾿Ανάζαρβος, odierna Anavarza)
L. Rocchetti
Città della Cilicia Pedias, sul fiume Pyramos, computò la sua èra dal 19 a. C. quando, in onore di Augusto, assunse il nome di Caesarea, che però [...] autonomia, ma sotto Claudio, forse, passò direttamente sotto l'Impero. Distrutta due volte dai terremoti, fu riedificata da Giustiniano, onde il nome di Iustinianopolis. Numerosi i resti archeologici di A., che, tuttavia, non sono stati fatti oggetto ...
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Giurista (Perugia 1522 - ivi 1590); prof. di diritto civile (prob. dal 1548) e poi di diritto canonico (prob. dal 1555) nella sua città, collaborò (1562) alla riforma degli statuti municipali. Fu detto [...] pontificium singulari methodo libris quatuor comprehenditur (1563): divise in quattro libri a imitazione delle Institutiones di Giustiniano, dovevano come queste, nell'intenzione dell'autore, costituire la sintesi ufficiale e definitiva di tutto un ...
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GIULIANO, Epitome di
Pietro DE FRANCISCI
Nome dato alla più antica collezione di novelle giustinianee, della quale si ritiene che autore fosse un Giuliano antecessor a Costantinopoli.
Essa contiene [...] , disposte in ordine cronologico. La più antica è del 535 la più recente del 555. La raccolta è stata compilata sotto Giustiniano che vi è indicato come imperator noster, e presenta le novelle, latine e greche, in un riassunto latino. Ciò fa pensare ...
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Eutiche
Teologo, nato probabilmente a Costantinopoli nel 378, morto dopo il 454; fu archimandrita di un monastero di Costantinopoli. Recò innanzi con grande decisione e asprezza la polemica contro Nestorio, [...] dottrina, cosiddetta monofisitica, venne condannata come eretica dal concilio di Calcedonia (451).
In Pd VI 14-15 D. afferma che Giustiniano avrebbe seguito la dottrina dei monofisiti (una natura in Cristo esser, non piùe, / credea, e di tal fede era ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] importanza come stazione navale. Appartenne ai Macedoni dal 4° sec. a.C. e, dal 1°, ai Romani. Fortificata da Giustiniano nel 6° sec., fu stazione della flotta e della dogana bizantina. Nel Medioevo, il nome di Kallipolis deve essersi trasferito al ...
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Sotto questo nome furono riunite dalla tradizione 3 distinte dinastie di dogi di Venezia, aventi notevole importanza nella vita politica del 9°-10° secolo. Per mancanza di notizie precise e di documenti, [...] di Venezia dall’Impero bizantino; portò la sede ducale da Malamocco nell’isola di Rialto. Gli successero Giustiniano (➔ Giustiniano Partecipazio) e Giovanni I, doge dall’829. Detronizzato dal tribuno Carosio ed esiliato presso i Franchi, Giovanni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Amalasunta, e la successione di Teodato, imbelle capo dei nazionalisti goti, offrono l’occasione propizia all’imperatore Giustiniano per recuperare all’Impero anche l’I.; la feroce guerra si conclude con la vittoria del generale bizantino Narsete ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia ...
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Giurista, nato a Bronte (Catania) il 12 novembre 1888. Ha insegnato il diritto romano nelle università di Perugia, Catania e (dal 1931) nell'Università cattolica del S. Cuore di Milano. La sua vasta produzione [...] diritto romano, offrendone spesso visioni complessive personali.
Opere principali: La compensazione nel diritto romano, Cortona 1927; Giustiniano Primo, principe e legislatore cattolico, Milano 1936; Istituzioni di diritto romano, 3ª ed., Milano 1956 ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] nell'adventus di Marco, ma non ne fu certo l'ideatore primo e neppure il primo regista.
Non resta che il duca Giustiniano, sanctorum amator come lo definisce il testo della Translatio (35). In effetti, fu lui, già intento a costruire una sua Chiesa ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...