PIZOS
D. Adamesteanu
Località nella Tracia identificata con l'odierna Tshakarlar in Bulgaria. Sito sulla grande arteria che collegava Philippopolis ad Augusta Traiana, il centro vi doveva esistere anche [...] già dalla Tabula Peutingeriana e dall'Itinerarium Antonini, viene menzionato da Procopio (De aed., iv, ii) quale fondazione di Giustiniano, ma in realtà la sua fondazione è legata all'attività svolta da Settimio Severo, intorno al 200, in tutte le ...
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(lat. Madaura) Antica città dell’Africa al confine fra la Numidia e la Getulia (od. Mdaorouch). Di origine indigena, fece parte del regno di Siface, poi di quello di Massinissa, infine passò sotto il [...] una colonia di veterani. Restano molte rovine: il foro, un bel mausoleo romano, un piccolo teatro modificato dalla costruzione di una fortezza bizantina sotto Giustiniano, vaste terme e una basilica cristiana del periodo bizantino, a tre navate. ...
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Filologo classico (Bari 1880 - Firenze 1964); prof. di lingua e letteratura latina (dal 1929) all'univ. di Torino, poi di Firenze; socio corrispondente dei Lincei dal 1954. Delle sue opere, oltre a molti [...] ai tragici greci, a Plauto, a Eroda, e a numerosi articoli, saggi e studî (specialmente su Orazio, Petronio, Apuleio), si ricordano le edizioni critiche di Sinesio e di Lucilio, e una Storia della letteratura latina da Tiberio a Giustiniano (1934). ...
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MOPSUESTIA (Μοψουεστία, Mopsuhestia)
Roberto Paribeni
Antica città della Cilicia, riconnessa secondo la tradizione greca all'indovino Mopso (v.). Era in pianura sulle rive del Piramo (mod. Gihan) sulla [...] nome di Hadriana Mopsuhestia. Divinità particolarmente adorate a Mopsuestia erano, come risulta dalle iscrizioni, Elio e Dioniso Kallikarpos. Giustiniano fece restaurare il ponte che cavalcava il Piramo. Per la sua posizione lungo la grande via tra l ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] da Gregorio, è incerta, è invece sicuro che D. si recò a Costantinopoli in questi anni. Era infatti in questa città quando Giustiniano nel 543-544 emanò l'editto di condanna dei Tre Capitoli. D. vide nell'atto dell'imperatore un attacco gravissimo al ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] sabato di Quaresima, in relazione con la festa di Pasqua. Attribuito spesso a Romano il Melode, poeta del tempo di Giustiniano, o a Giorgio Piside, scriba del sec. 7°, è formato da ventiquattro stanze, alternativamente lunghe e brevi, che cominciano ...
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Nome di varî santi, tra i quali: 1. Vescovo di Lione dal 552 (fr. Nizier; n. 513 - m. 573), prozio di Gregorio di Tours, che ne scrisse la Vita. Festa, il 2 aprile. 2. Vescovo di Treviri (m. Treviri 566), [...] 'ultimo fu esiliato (560), ma ritornò sotto Sigeverto di Metz. Tenace difensore dell'ortodossia (anche contro l'imperatore Giustiniano) contro eutichiani e ariani, partecipò a varî concilî; gli scritti già a lui attribuiti sono invece di Niceta di ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] . era, ormai, un superato. Aveva spinto il germanesimo alla fusione con l'elemento romano. Ma con l'intervento di Giustiniano questa politica ebbe un aspetto tanto più antipatico quanto più sfolgorante era il programma imperiale. I grandi avvenimenti ...
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PECULATO
Gaetano SCHERILIO
Domenico RENDE
. Diritto romano. - Il peculato (peculatus) era in origine il delitto di chi s'impadroniva di pubblico bestiame, e solo in epoca meno remota del pubblico [...] delitto di chi s'impadroniva di cose sacre: anzi i due reati nella legislazione penale romana, e ancora nei Digesti di Giustiniano, furono trattati insieme. Le notizie che si hanno sulle più antiche norme in proposito - la repressione dell'uno e dell ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] quas ab eis approbatas audivit, ita veneratus est ac si eas de divinae maiestatis sensisset emanasse iudicio71.
Assieme a Teodosio, Giustiniano e Leone, Costantino è l’esempio di imperatore che rispetta i sacri canoni e a essi si sottomette e le sue ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...