SIMEONE Stilita il Giovane, santo
Nato ad Antiochia nel 521, ivi morto il 24 maggio 597. Era figlio di Marta, nativa di Edessa, e venerata anch'essa come santa; visse fino dalla fanciullezza asceticamente [...] fu chiamata "collina dei miracoli".
Lasciò alcuni scritti, fra cui brevi trattati ascetici, due lettere agl'imperatori Giustiniano e Giustino II, una specie di Apocalisse, inni liturgici, ecc.
Bibl.: Gli avanzi dei suoi scritti, in Patrol. Graeca ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] il mar di Marmara, parzialmente romano, ma in gran parte ricostruito fra la seconda metà del sec. 5° e i tempi di Giustiniano, nonché dal vicino e quasi scomparso p. sul Rindaco (od. Koca Dere) a Ulubad (Lopadium) e dall'Ak Köprü (p. Bianco) sul ...
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ASSIRIA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Per due anni, tra la primavera del 116 e l'autunno del 117, il territorio al di là del Tigri, compreso tra la Mesopotamia, l'Armenia e il regno dei [...] in territorio assiro, delle successive campagne romane contro i Parthi e i Sassanidi, sino a Diocleziano, a Giuliano, a Giustiniano.
La descrizione delle campagne, sin dalla conquista operata da Traiano tra il 115 ed il 116, rivela l'efficienza del ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] cristiani sono pressoché scomparsi: forse sul luogo dell’attuale moschea maggiore sorgeva la chiesa di S. Sofia, eretta da Giustiniano. Nel territorio di E., in località Sumatar Harabesi, sono conservati importanti resti di un centro di culto sabeo ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] Ulpiano esposero il diritto civile in forma di commento all'opera di Sabino e ancora all'atto della compilazione di Giustiniano le opere civilistiche sfruttate dai compilatori furono raccolte in una massa che fu detta Sabiniana.
Scrisse anche 5 o più ...
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NOTITIAE EPISCOPATUUM
Nicola Turchi
. Si chiamano così (greco τακτικά) i cataloghi delle sedi episcopali delle chiese d'Oriente. Questi cataloghi, a uso dell'amministrazione ecclesiastica, erano in [...] politiche e religiose hanno sovente determinato un cambiamento nel numero e nella gerarchia delle sedi. I principali sono: quelli di Giustiniano, di Eraclio (circa il 640), di Leone VII il filosofo (tra il 901 e il 907), di Costantino Porfirogenito ...
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CESAREA di Cilicia - Città della Cilicia Piana posta presso il fiume Pyramos, detta forse in antico Anazarba, poi Caesareia o più completamente Caesareia ad Anazarbum. L'antico nome è rimasto nel moderno [...] Nerone fino a Gallieno. Danneggiata dai violenti terremoti che tormentarono nel sec. V d. C. l'Anatolia, ebbe restauri da Giustiniano, e fu in età bizantina e sotto i sovrani armeni forte città. Non mancano alcuni avanzi monumentali di acquedotti, di ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] dagl'interpreti ma a nostro giudizio non trascurabile, del rapporto tra l'episodio di R. e la parte del discorso di Giustiniano che lo precede immediatamente, e che tratta della qualità e della sorte dei beati compresi nel cielo di Mercurio (Pd VI ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] und die venezianischen Glaspasten im byzantinischen Stil, in Festschrift für Erich Meyer, Hamburg 1959, pp. 50-67; C. Bertelli, s.v. Giustiniano I, in EAA, III, 1960, pp. 931-935; O. Pächt, The Full-Page miniatures in O. Pächt, C.R. Dodwell, F ...
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giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che [...] venire dalla Novella di Belfagor, in cui Plutone, principe degli Inferi, citando quasi alla lettera due notissimi luoghi del Codice di Giustiniano – la legge Digna vox (C. 1, 14, 4) e la legge Humanum esse (C. 1, 14, 9) –, decide di dare inizio ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...