Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] le popolazioni barbare del nord, diverso è il discorso per quanto riguarda la parte orientale dell’impero.
All’epoca di Giustiniano risalgono due trattati anonimi, uno di strategia e uno di poliorcetica, mentre nel X secolo Leone VI il Saggio e ...
Leggi Tutto
THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] con la zona del limes; già avanti Diocleziano fu distaccata dalla Numidia e aggregata all'Africa Proconsolare. Rifiorì ad opera di Giustiniano che la circondò di una nuova cinta di mura.
Della città romana è tuttora visibile l'impianto generale nell ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] altrettanti avvocati e pratici, scelti tra i più ragguardevoli del regno; con l'incarico di estrarre sia dai libri di Giustiniano, sia dai libri di filosofia, sia infine dall'esperienza che avessero acquistata nel maneggio degli affari, il buono e il ...
Leggi Tutto
REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] tacita dei legati e dei fedecommessi, ibid., 1919; id., L'alienazione della cosa legata o fedecommessa da Celso a Giustiniano, in Annali dell'Università di Perugia, 1920; E. Albertario, Sulla revoca tacita dei legati e fidecommessi, in Studi nelle ...
Leggi Tutto
MAURIZIO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva a una famiglia della Cappadocia che si diceva discendente dall'aristocrazia dell'antica Roma. Entrato da giovane al servizio dello stato, fu [...] trovava in difficili condizioni. All'interno il popolo era inquieto per la crisi economica che lo travagliava sin dal tempo di Giustiniano; all'esterno imperversava la guerra su tutte le fronti: in Asia con i Persiani, sul Danubio con gli Avari e con ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Hannover il 29 gennaio 1674, morto il 29 agosto 1749 a Halle, dove insegnava dal 1771. È considerato come il principe dei canonisti tedeschi del suo tempo e come fondatore del diritto [...] 1738). Si ricordano pure di lui l'Introductio iv ius D;gestorum (Halle 1704); l'edizione delle Istituzioni di Giustiniano (Halle 1728); quella delle Parafrasi di Teofilo (Halle 1710); la nuova edizione critica del Corpus iuris canonici (Halle 1747 ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Gambarare di Mira (Venezia) nel 1814, morto a Roma il 1° febbraio 1892. Vissuto lungo tempo a Milano, il suo gusto pittorico rimase legato alla tradizione pittorica veneziana; il Grigoletti [...] illustrative o stilistiche) lo Z. riuscì a dare il meglio di sé. Citiamo fra tutti il Ritratto del comm. Giustiniano Vanzo Mercante (Bassano, Asilo d'infanzia Vanzo Mercante), dal colorito ricco, e vivamente caratterizzato. Delle altre sue opere: L ...
Leggi Tutto
Antica città tra le cui rovine sono sorte le casupole dell'attuale Feniki, villaggio situato alle falde d'un colle della prefettura di Argirocastro (Albania meridionale). Forse fu una colonia di fondazione [...] Filippo e i Romani. Fenice seguì poi le vicende dell'Epiro (v.). Durante il periodo bizantino fu sede di vescovato; Giustiniano la fortificò con castelli. Forse nel sec. XV, fu distrutta per opera dei Turchi.
Nel 1926 e 1927 la Missione archeologica ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] urbis Constantinopolitanae, del secondo quarto del V sec., ne elenca cinque, cui sono da aggiungere i quattro fatti erigere da Giustiniano) e a costituire una sorta di rete di cui entrano a far parte anche le residenze privilegiate (oikoi) dei più ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] di Monemvasia, anche se in realtà descrive gli avvenimenti non solo della città di Monemvasia ma di tutto il P., dall'epoca di Giustiniano I (527-565) a quella di Niceforo I (802-811), ed è completata dal resoconto di fatti accaduti tra il 1082 e il ...
Leggi Tutto
giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...