ULPIANA di Mesia
Roberto PARIBENI
Antica città della provincia Mesia Superiore; moderna Lipljan in Serbia. Ricordata da Tolomeo (III, 9) e da Jordanes (Getica, 56) non appare nella Tabula Peutingeriana, [...] pianura di Kosovo, ed era vicina a giacimenti auriferi; questo può spiegare l'attenzione portata al luogo da Traiano. Da Giustiniano ebbe il nome di Justiniana secunda (Procop., De aedif., 4, 1; Bell. Goth., 4, 25).
Bibl.: Iscrizioni in Corpus Inscr ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] confluire l’incendio della basilica costantiniana a opera degli ariani sotto Teodosio (379-395 d.C.) e la rivolta di Nika sotto Giustiniano (532 d.C.) in un unico evento, facendo apparire la fondazione di Santa Sofia come la vittoria sull’eresia e il ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] un periodo di stasi diplomatica, i rapporti tra Roma e il capoluogo esarcale si erano nuovamente incrinati dal 692, quando Giustiniano II, terminati gli effetti del concilio Trullano II del 691 (altrimenti noto come Pentecto o Quinisesto, e da taluni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] che offrono calice e patena, in relazione con la restante decorazione del presbiterio: da un lato il corteo di Giustiniano (con in testa alla processione due diaconi, il vescovo Massimiano recante la croce processionale, membri della corte e dell ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] O di V.) e in seguito alla distruzione di quest'ultima ne prese il posto nel corso del 6° secolo. Sotto Giustiniano (527-565), la città conobbe, dopo le invasioni barbariche, un momento di considerevole crescita economica e culturale che ebbe i suoi ...
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SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] di queste fortificazioni nulla è stato scoperto finora. Nel 441 fu conquistata dagli Unni, poi dai Sarmati e infine dai Goti. Giustiniano la rinnovò e la cinse di mura, le cui tracce erano visibili fino a poco tempo fa. Esistevano pure i resti degli ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] dell’antica giurisprudenza classica, da cui furono estratti i brani delle Pandette e delle Istituzioni, e al Codex di Giustiniano. La ricerca delle i. nella compilazione giustinianea fece i suoi primi passi col sorgere della scuola culta (16° sec ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] che si giunse a dimenticare non soltanto il risultato dei passati studî, ma anche l'ordine espressamente dato da Giustiniano di modificare i testi classici.
La ripresa di questa ricerca avvenne sul finire del secolo XIX, come naturale conseguenza ...
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Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] della tassa più generalmente usata, e da alcuni, non senza contrasti, se ne fa risalire l'origine sino a Giustiniano che, nella nov. 44 dell'anno 537, avrebbe stabilito una consimile formalità, ordinando ai tabellonarii di non stendere atti ...
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Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] (681). In quell'occasione egli regolò la successione al trono, incoronando e associando al potere il figlio dodicenne Giustiniano.
Fra i discendenti di Eraclio, fu certamente l'imperatore più equilibrato e valoroso. Gli scrittori ecclesiastici lo ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...