BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] com'era opinione allora comune - a un Mosè Muzio chel'avrebbe composto all'inizio del secolo VIII dedicandolo all'imperatore Giustiniano II. Il Muratori, dopo aver collazionato il testo già edito a Bergamo nel 1596 con il manoscritto inviatogli dal B ...
Leggi Tutto
GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] il quale, a differenza del padre, si dimostrò a tale proposito molto meno conciliante con la Chiesa di Roma. Il giovane Giustiniano II aveva infatti inviato a G. una lettera che però ricevette Conone; in essa l'imperatore comunicava al papa di avere ...
Leggi Tutto
ANDREA di Calabria
Paola Tentori
Di nascita pavese e attivo nella seconda metà del sec. XV, aggiunse al suo nome di battesimo, in molte sottoscrizioni, le parole "dictus de Calabria", forse per distinguersi [...] Hugo Senensis, Super quarta fen. primi canonis Avicennae, del 4 febbr. 1485 C nelle due edizioni delle Constitutiones novelle di Giustiniano, l'una del 10 maggio l'altra del 31 agosto. Nel febbraio dell'anno seguente completò con la seconda parte la ...
Leggi Tutto
MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] M. rimase vedova sino a quando poté concludere un matrimonio romano e adeguato al suo rango: nel 550 l’imperatore Giustiniano I la diede in moglie al proprio nipote, Germano, che aveva nominato comandante militare supremo in Italia.
Ancora una volta ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 146).
Diritto romano. - Nel diritto romano, talune norme singolari sono stabilite sia a favore sia a danno della donna. La donna sui iuris nell'antico diritto è sottoposta a tutela perpetua; [...] a. C.) la donna era incapace di essere istituita erede da chi possedeva più di 100.000 assi: questa limitazione fu abolita da Giustiniano. D'altra parte, le donne sono scusate se commettono un errore di diritto che le pregiudichi.
In Roma vi è una ...
Leggi Tutto
Città della Magnesia, sul golfo di Pagase (oggi di Volo). Fu fondata da Demetrio Poliorcete, al principio del sec. III a. C., riunendo gli abitanti di numerose località della regione: Neleia, Pagase, Ormenio, [...] hanno in seguito altre notizie, all'infuori di un cenno in Procopio, che ricorda essere stata la città fortificata da Giustiniano. Sede di un vescovado, e più tardi metropoli della regione, fu nel 902 distrutta dai Saraceni. Sopravvisse tuttavia nel ...
Leggi Tutto
Il contubernium (da cum e taberna), è, secondo il diritto romano, l'unione coniugale tra servo e serva, o tra due persone di diverso sesso, di cui l'una sia schiava e l'altra libera. Tale unione consiste [...] giustinianeo si tende a un maggior riconoscimento degli effetti del contubernio, dopo il conseguimento della libertà. Così Giustiniano riconosce nella cognazione servile un titolo di successione ereditaria (Cod., 6, 4, de bonis libertorum, 4), e ...
Leggi Tutto
NICEFORIO (Νικηϕόριον, Nicephorium)
Roberto Paribeni
Antica città della Mesopotamia settentrionale sulla sponda sinistra dell'Eufrate poco sotto il 36° parallelo (ar-Raqqah). Ebbe anche il nome di Callinico. [...] forse di fortificazione nella città che ebbe anche il nome di Leontopoli e altre fortificazioni vi apprestò Giustiniano.
Bibl.: V. Chapot, La frontière romaine de l'Euphrate, Parigi 1907; V. Tscherikower, Hellenist. Städtegründungen, in Philologus ...
Leggi Tutto
SESTO (Σηστός, Sestus)
Pietro Romanelli
Città del Chersoneso tracico posta di fronte ad Abido, con la quale è collegata dalla leggenda di Ero e Leandro, nel punto dove più agevole era il passaggio dell'Ellesponto.
Si [...] data agli Attalidi di Pergamo (180). Sotto i Romani fu centro modestissimo, ma conservò il diritto di battere moneta. Giustiniano innalzò una fortezza sulla rupe attigua; ma la città era, dice Procopio, ormai deserta. Presa dai Latini in occasione ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] equivalente a 12 folles di rame. Accanto ai solidi di peso pieno (24 siliquae), tra il 538/9, sotto Giustiniano I, e il primo regno di Giustiniano II (685-695), le zecche imperiali emisero anche monete auree di peso ridotto (20, 22 o 23 siliquae), di ...
Leggi Tutto
giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...