BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] ille qui res alienas malo tulit", mentre il depositario romano avrebbe dovuto comporre pro furto in analogia al disposto delle Istituzioni di Giustiniano, 2.1.16.
In tutto questo si scorge il tentativo da parte di B. di sussumere la fattispecie di un ...
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SILVERIO, papa
Andrea Antonio Verardi
SILVERIO, papa. – Forse appartenente alla famiglia dei Cecilii, nacque a Fondi, nel basso Lazio, probabilmente entro la fine del secolo V, da Ormisda, vescovo di [...] -174; A. Cameron, Procopius and the sixth century, London-New York 1985, pp. 49-66; R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la Chiesa d’Occidente, in Il mondo del diritto nell’epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G.G ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] dalla fondazione dei monasteri familiari. di S. Maria di Serena presso Chiusdino in Valdi Merse nel 1004 e di S. Giustiniano, di Falesia presso Piombino nel 1022. Intorno alla metà del sec. XI i discendenti di Gherardo persero l'ufficio comitale ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] per le stampe una repetitio ai titoli De hereditatibus quae ab intestato deferuntur e De gradibus cognationis delle Istituzioni di Giustiniano (I. 3,1 e 3,6). Lo studio, dedicato al vicentino Ludovico de Scledo, già rettore dell'università degli ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] e concluse con un notturno, presentano una rievocazione, tipica del genere ma anche evidentemente esemplata sul canto di Giustiniano del Paradiso dantesco, delle glorie imperiali della città a partire da Costantino; e "la exclamatione" rivolta al ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] e suscitatore di una generazione di vocabolaristi. Contemporaneamente pubblicò, sempre coi caratteri della sua tipografia, le Pandette di Giustiniano disposte in nuovo ordine da R. G. Pothier, versione italiana di A. B. (Venezia 1833-36) e i ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] due o tre" testimoni di cui parlano le Scritture (Deut., XIX, 15; Matteo, XVIII, 16), anziché i sette richiesti da Giustiniano (C. 6.23.21). Tale attribuzione trova conferma in un passo della collezione di Dissensiones dominorum edita da Scialoja (pp ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] brillantemente a tener testa, soprattutto in virtù della sua conoscenza dei luoghi, al forte contingente veneziano guidato dal provveditore Giustiniano Morosini. Fu quindi per qualche mese al servizio di Siena ed il 23 luglio 1497 passò a quello di ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] riusciva mirabilmente, e soprattutto nelle parti gravi, come nel Catone del Metastasio, nel Bruto dell'abate Conti, nella parte di Giustiniano nel mio Belisario, e in altre simili" (Delle Commedie, XIII, p. 3);e negli stessi termini si esprime anche ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] su F. inserite da Paolo Diacono tra il viaggio a Roma dell'arcivescovo di Milano Benedetto e il secondo periodo dell'impero di Giustiniano Il (dal 705 in poi) fanno invece pensare che egli fosse succeduto al padre prima del 705, forse nel 703.
Le ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...