Nome di due architetti greci che lavorarono a Costantinopoli al tempo di Giustiniano: 1. Collaboratore tecnico di Antemio di Tralle nella costruzione di S. Sofia, progettò i restauri delle fortificazioni [...] di Dara in Siria; più che architetto fu ingegnere e matematico, maestro di Eutocio di Ascalona ed editore delle opere di Archimede. 2. Nipote del precedente. Ricostruì la cupola di S. Sofia, crollata nel ...
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Stratego bizantino (sec. 7º), nel 695 s'impadronì del potere esiliando l'imperatore Giustiniano II a Cherson. Costretto (698) da un ammutinamento della flotta a cedere il potere all'ammiraglio Apsimaro [...] (Tiberio III), fu giustiziato al ritorno in Costantinopoli di Giustiniano (705). ...
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Giurista ed erudito (n. forse in Panfilia - m. intorno al 542-543), ministro di Giustiniano e suo principale collaboratore nell'opera legislativa. Poco si sa di lui per l'epoca anteriore a tale collaborazione, [...] αὐτοκράτορα); una cronologia degli imperatori (Βασιλικὸς εἰς ᾿Ιουστινιανόν); una storia del calendario (Περὶ μηνῶν απαλλαγῆς). Allorché Giustiniano ordinò (528) la compilazione del Codice, chiamò T., che era magister officiorum, a far parte della ...
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Architetto e teorico di geometria e meccanica (6º sec. d. C.); per incarico di Giustiniano ricostruì e ampliò insieme con Isidoro da Mileto la chiesa di S. Sofia a Costantinopoli (532-537); fu anche incaricato [...] della progettazione di ponti e di altre opere militari ...
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Successore (sec. 8º) d'Isperich, il suo dominio durò dal 701 al 718; aiutò Giustiniano II a recuperare il trono (705) e ne fu ricompensato con ricchi doni e col titolo di "cesare" (zar). Ampliò lo stato [...] creato da Isperich, portando il confine occidentale sino al Timok e oltre i Balcani. Contribuì (718) a liberare Costantinopoli dall'assedio degli Arabi ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] Barbaro, dal Priuli e da diversi autori contemporanei).
Da due anni la famiglia risiedeva nel palazzo di S. Polo; ricchissima ed influente, proprio nella seconda metà del XVI secolo essa avrebbe visto ...
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Principe gassanide di Damasco, regnò dal 530 circa al 570 d. C. Ebbe dall'imperatore Giustiniano il titolo di patrizio e la sovranità su tutte le tribù arabe sottomesse a Bisanzio. Lottò a lungo col principe [...] lakhmide al-Mundhir III, che perì in combattimento contro di lui ...
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Greco (m. 707), successore di papa Giovanni VI (705). Fu dominato dalla personalità dell'imperatore Giustiniano II: "timido per fragilità umana", scrisse di lui il biografo del Liber Pontificalis, poiché [...] G. non volle né emendare né approvare gli atti del Concilio Quinisesto, respinti dai papi precedenti e imposti nuovamente dall'imperatore. Mantenne buoni rapporti con i Longobardi. Colto ed eloquente, ...
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Diacono (n. 498 - m. Ravenna 556) a Pola, fu alla corte di Costantinopoli, protetto da Giustiniano. Consacrato arcivescovo di Ravenna da papa Vigilio (546), durante il suo episcopato, in assenza di Vigilio [...] da Roma e di Dazio da Milano, dominò gli affari religiosi d'Italia. Curò una raccolta di formule liturgiche da cui potrebbe essere derivato il Sacramentario leoniano. Fece condurre a termine e consacrò ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] in otto libri (Storia delle guerre ,Οἱ ὑπὲρ τῶν πολέμων λόγοι), di un trattato sugli edifici fatti costruire da Giustiniano nell'ambito dell'impero (Degli edifici, Περὶ κτισμάτων), e di un libello (Storia segreta, Τὰ ἀνέκδοτα «Storia inedita»). Nella ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...