DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] riassunto la vita di Gesù, delinea una sintesi delle vicende della nuova religione dai tempi dei martiri a Costantino, poi a Giustiniano e all'ulteriore diffusione: l'alleanza dei Franchi con la Chiesa romana e i rapporti di questa con gli imperatori ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] un Reiske. Le edizioni del B. troveranno però posto nella Patr. Graeca del Migne. Così, uno scritto teologico dell'imperatore Giustiniano, la Epistola adversus Theodorum Mopsuestem (con trad. lat. di G. D. Stratico), edito, come si è visto, nel 1761 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] visitarlo, in seguito, in occasione del suo pretestuoso viaggio di devozione a Loreto; e F., cui l'ambasciatore a Parigi Giustiniano Priandi assicurava, il 6 nov. 1624, che quello era colmo "d'affetto" per lui, ne raccomandò la figlia Ludovica Maria ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] sabaude, l'esibito desiderio "di servir" il duca Ferdinando "con ogni affetto" segnalato a questi dal residente a Parigi Giustiniano Prandi con lettera del 6 nov. 1624 -, s'era dimostrato titubante, nell'autunno del 1625, di fronte alla proposta ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Cassiano Dal Pozzo magnificava allo stesso Peiresc le qualità del primo volume del "libro dei marmi del Signor Marchese Giustiniano": possediamo anche l'entusiastica risposta che, a questa lettera, il Peiresc scrisse il 29 aprile. Si può così fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] di argomento giuridico, economico o filosofico-morale: tra gli esempi migliori il Discorso sulla felicità dei Romani, Di Giustiniano e delle sue leggi, Alcune riflessioni sull’opinione che il commercio deroghi alla nobiltà, Di Carneade e di Grozio ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] carte del monastero di S. Ilario, p. XII n. 1). Ivi già riposavano due grandi dogi veneziani, Angelo e Giustiniano Partecipazio, fondatori del monastero. Durante l'incendio andarono perdute ben trecento case d'abitazione, e le chiese di S. Marco ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] iuris consultis, a cura di H. Kantorowicz e F. Schulz, I, Berlin 1919, pp. 352, 353, 354 (nella Vita di Giustiniano), e particolarmente il capitolo dedicato al B. nella parte inedita della medesima opera (Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. 203, pubblicato ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , quando l'interesse per la scienza era ormai in declino. Soltanto nella Tarda Antichità, al tempo dell'imperatore Giustiniano (482-565), trattati aristotelici come la Fisica e il De caelo offrirono a commentatori non privi di interesse scientifico ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . M. Perrin, La “Révolution Constantinienne”, cit., pp. 91-92; G. Bonamente, La “svolta costantiniana”, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma 2001, pp. 145-170, in partic. 146-147 e 169-170.
80 Lact ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...