LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] . Alla caduta di Gemmaniceia in potere degli Arabi, emigrò con la famiglia a Mesembria in Tracia. Entrò nell'esercito al tempo di Giustiniano II e si elevò rapidamente ai più alti gradi. Nel 713 era già a capo del tema anatolico e, mentre a Bisanzio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ordine cronologico, è il Codex che compare come opera legislativa all’interno del complesso Corpus iuris civilis promulgato dall’imperatore Giustiniano. Nella storia giuridica si è dunque via via consolidato l’uso secondo cui, in linea di massima, il ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] che i classici abbiano mai pensato di assimilare la donatio mortis causa al legato: un processo assimilativo imputabile a Giustiniano.
Il C. aveva intanto conseguito la libera docenza ed era divenuto professore pareggiato a Napoli nel 1906; nel 1910 ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] di un documento e la trascrizione di questo in pubblici registri. Tale formalità incomincia a introdursi sotto i Costantini: Giustiniano la esige, tranne casi speciali, per tutte le donazioni superiori ai 500 solidi sotto pena di nullità della parte ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] dell’antica giurisprudenza classica, da cui furono estratti i brani delle Pandette e delle Istituzioni, e al Codex di Giustiniano. La ricerca delle i. nella compilazione giustinianea fece i suoi primi passi col sorgere della scuola culta (16° sec ...
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Lacedemona
Clara Kraus
Omonimo di Sparta, capoluogo della Laconia nel Peloponneso (odierna Misitra).
I due nomi erano usati dagli antichi senza alcuna differenza. Incerta è l'etimologia di L. e priva [...]
Atene e Sparta erano considerate le fondatrici del diritto civile, come si deduce da un passo delle Institutiones di Giustiniano (II II 10 " origo eius [del diritto civile] ab institutis duarum civitatum, Athenarum scilicet et Lacedaemonis, fluxisse ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] , p. 703 segg.; G. Antonucci, Il debitore insepolto, in Marzocco, 1923, n. 34; C. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 128 seg.; M. Morel, Le sepulchrum, Parigi 1928.
Diritto moderno: C. Fadda e P.E. Bensa, in B. Windscheid ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] diversa dalla dos romana? Pare che i primi accenni dello sviluppo futuro si possano intravedere già nel diritto giustinianeo. Giustiniano non solo è stato il primo ad ammettere la validità della promessa verbale della dote, ma egli fu anche il ...
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VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribuno della plebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] e irregolarmente) o ricorrendo ai fedecommessi. Le leggi demografiche di Augusto vi derogarono per certe categorie di donne e Giustiniano abolì la disposizione. Un altro capo della legge vietava di legare o donare mortis causa ad uno, più di quanto ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] nel mondo romano, di creare un corpo di giudici ‘di professione’». Così F. Goria, Il giurista nell’Impero romano d’Oriente (da Giustiniano agli inizi del secolo XI), in Fontes minores XI, hrsg. von L. Burgmann, Frankfurt 2005, p. 176.
29 Cod. Iust. I ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...