(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] anche un’importante meta turistica.
È l’antica Serdica (➔) che, distrutta nel 441 dagli Unni, fu ricostruita e fortificata da Giustiniano. Nell’809 se ne impadronì Krum, khān dei Bulgari, sotto i quali divenne sede di un patriarcato greco (971). Nel ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] con i Persiani del 422, oppure il trattato con gli Unni del 449. Sappiamo che questa colonna era vicina al palazzo di Giustiniano e che cadde nel terremoto del 558 (Theophanes, anno 6050, ed. Klassen, i, p. 357 = de Boor, i, p. 231; Malalas, xviii ...
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JIDAVA o JIDOVA
D. Tudor
− Importante castrum romano costruito in pietra in Romania, presso Cîmpulung-Muscel, che faceva parte del Limes Transalutanus, segnalato per la prima volta dal Marsigli, che [...] Gemina.
Intorno al castrum s'è sviluppato, come sempre, un abitato civile nel quale sono apparse monete da Nerva a Giustiniano. Degna di nota è una statuetta fittile che riproduce le fattezze di un barbaro locale.
Bibl.: D. Tudor, Oltenia romanaă ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] 251 fu saccheggiata dai Goti; in età cristiana fu sede episcopale. Devastata dagli Unni nel 447, fu restaurata da Giustiniano; a partire dal 7° sec. gli Slavi mutarono gradualmente la struttura etnica della regione assimilando o scacciando l’elemento ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ancora visibili in quello del VI sec. d.C.
Anche se Procopio (Aed., VI, 2, 3) ricorda che, nella Pentapoli, Giustiniano circondò di mura molto potenti la città di Taucheira, in realtà gli interventi tardi si limitarono semplicemente al restauro della ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] in Felix Rav., LXVII, 1955, p. 5 ss.; LXVIII, 1955, p. 5 ss.; G. Bovini, Note sul presunto ritratto musivo di Giustiniano in S. Apollinare Nuovo di R., in Annales Universitatis Saraviensis, V, fasc. I, Saarbrücken 1956, p. 50 ss.; G. Bovini, Mosaici ...
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KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] due pannelli rettangolari a mosaico che ornavano il pavimento musivo della navata centrale di una basilica cristiana del periodo di Giustiniano, scavata a Ras el-Hilal in Cirenaica. I due pannelli erano davanti al recinto del presbiterio ed ora sono ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] capitale della lega dei Tessali. Sede metropolitana della Thessalia I dal tempo di Costantino, fu fortificata da Giustiniano. In seguito alla conquista latina di Costantinopoli (1204) divenne feudo dipendente da Bonifacio, marchese del Monferrato ...
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Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] di a. basate sulla contrazione, dette notae iuris perché adoperate nei manoscritti giuridici; il loro impiego fu proibito da Giustiniano nel 533. Gli usi abbreviativi dell’epoca romana furono alla base di quelli elaborati negli scrittori e nelle ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] necessità pratica sia per l'evidente legame con i valori simbolici della luce (Galavaris, 1978). La novella 67 di Giustiniano, del 538, che raccomanda di creare apposite rendite per il mantenimento dell'illuminazione nelle chiese, oggetto peraltro di ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...